Prenvenzione sanitaria. L’incontro organizzato da Federsanità a Lamezia Terme
L'obiettivo è stato quello di analizzare le possibilità di iniziative ed attività in materia di prevenzione e promozione della salute. Sono state illustrate le esperienze operative di Federsanità del Friuli Venezia Giulia, con l'intervento del presidente Pino Napoli. Si tratta di progetti in materia di "screening", di mobilità sostenibile e realizzazione di interventi mirati per coinvolgere le popolazioni locali indirizzando verso stili di vita più adeguati.
30 SET - Si è svolto a Lamezia Terme organizzato da Federsanità-Anci Calabria e Commissione Salute di ANCI un incontro dal titolo "Prevenzione sanitaria" volto ad analizzare le possibilità di iniziative ed attività in materia di prevenzione e promozione della salute. Dopo gli interventi introduttivi di
Pino Varacalli, presidente Federsanità Calabria, e del Vicepresidente dell'Anci
Francesco Candia, l'occasione è stata utile per socializzare esperienze operative di Federsanità del Friuli Venezia Giulia illustrate del presidente
Pino Napoli che ha presentato le attività sviluppate in quella regione che hanno visto realizzarsi una convinta alleanza tra Comuni, Aziende Sanitarie, IRCCS (Istituti di Ricerca a Carattere Scientifico), le Aziende per i Servizi Pubblici alla persona, i Consorzi sociosanitari degli Enti Locali con il coordinamento dell'Amministrazione Regionale.
Si tratta di progetti in materia di "screening", di mobilità sostenibile e realizzazione di interventi mirati per coinvolgere le popolazioni locali indirizzando verso stili di vita più adeguati. Ogni euro investito in prevenzione e successivamente in promozione ha un effetto moltiplicatore sui costi del Servizio Sanitario Nazionale e del Welfare per i Comuni. Particolarmente interessanti sono risultati i successivi interventi dei relatori.
É intervenuto anche
Marco Serrao, Presidente della fondazione Toto Morgana - urologo e sessuologo, ha evidenziato l'importanza di svolgere attività di prevenzione e sensibilizzazione nel ramo scientifico di sua competenza, rivolte ad uomini e donne di ogni età, ed ha palesato la disponibilità di cooperazione in eventuali dette iniziative nel territorio.
Inoltre
Giuseppe Furgiuele, del Dipartimento Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha ulteriormente insistito sul valore della prevenzione e della formazione alla qualità della vita, con particolare necessità di accrescere l'interesse dei cittadini a partecipare e cooperare.
Altro intervento é stato quello di
Luca Calatafini, di "Studio C" che ha trattato le medesime problematiche con riguardo al fenomeno delle osteoporosi.
Infine ha concluso Clemente Migliorino e con Giovanna Belmusto che hanno illustrato le diverse attività di monitoraggio e controlli precauzionali effettuate da ARPACAL, sistemicamente o su particolari richieste e segnalazioni, per assicurare fruibilità della balneazione rispondenza della potabilità dell'acqua ad uso umano, salubrità dell'aria e protezione da possibili inquinamenti elettromagnetici e radioattivi anche del sottosuolo.
La conclusione dei lavori è stata segnata dall'impegno ed intento di programmare iniziative operative sui temi trattati da eseguirsi sui territori comunali previe intese e concertazione con i sindaci e le amministrazioni comunali interessate.
30 settembre 2019
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