Calabria. Fismu: “Sanità regionale in ginocchio, Speranza modifichi decreto”
Appello del sindacato al Ministro della Salute: “È tutto bloccato: assunzioni, acquisti, programmazione. Manca il personale e non si possono fare assunzioni e neppure stabilizzare i migliaia di precari che operano nel Ssr, medici e infermieri”.
19 SET - Un tavolo tecnico urgente e l’intervento del ministro della Salute Roberto Speranza, la modifica del decreto Calabria per rilanciare la sanità regionale, per lo sblocco del turn over, per così consentire le necessarie assunzioni. Queste le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu.
“Siamo in ginocchio in una grave crisi - denuncia il segretario regionale
Claudio Picarelli - la sanità calabrese è sull’orlo del collasso, i servizi essenziali, la continuità dell’assistenza, la tutela della salute dei cittadini sono ogni giorno messi in discussione, anche, e soprattutto, per colpa del famigerato decreto Calabria. È tutto bloccato: assunzioni, acquisti, programmazione. Manca il personale e non si possono fare assunzioni e neppure stabilizzare le migliaia di precari che operano nel Ssr, medici e infermieri”.
“Così non si può andare avanti - conclude Picarelli - serve un intervento urgente del ministro della salute Speranza, un tavolo tecnico straordinario, ma soprattutto la modifica del decreto Calabria che ha portato a questa situazione di ingovernabilità della nostra sanità, già colpita da storici problemi, oltretutto, ancora irrisolti”.
19 settembre 2019
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