Ospedale Lamezia Terme. D’Ippolito (M5S) risponde al Comitato 19 Marzo: “Tocca all’Asp risolvere le carenze di personale”
Il Comitato aveva auspicato di “vedere una reale differenza tra la politica che ha distrutto la sanità in Calabria e a Lamezia, e quella che oggi si professa vicina ai diritti dei cittadini” ma, “ancora una volta, nel pieno dell'estate, il PS, come tutto l'ospedale ha carenza di personale”. Replica il deputato: “Gli impegni presi con i rappresentanti civici riguardano la riorganizzazione complessiva dell’ospedale. Le carenze di personale devono essere affrontate dall'Asp”.
24 GIU - La sanità non funziona a Lamezia. E per il Comitato 19 marzo non bastano le promesse, servono i fatti. “Noi pretendiamo di vedere una reale differenza tra la politica che ha distrutto la sanità in Calabria e a Lamezia, e quella che oggi si professa vicina ai diritti dei cittadini”, scrivono in una nota evidenziando come “ancora una volta nel pieno dell'estate il Pronto soccorso, come tutto l'ospedale ha carenza di personale. Questa situazione, che è peggiore rispetto agli altri anni”.
Il “sospetto”; per il Comitato, è che esista “un progetto per costringere l'utenza ad andare in altri ospedali. Sarà facile per la politica poter dire che un ospedale che non ha utenti, è inutile”. Ad avvalorare questa tesi, secondo il Comitato, è vedere “cosa fanno i nostri politici davanti a questa situazione? Se pur queste nostre affermazioni sembrano molto forti, da quando le abbiamo fatte per la prima volta non è ancora successo nulla che possa farci ricredere. Abbiamo avuto un incontro con il commissario regionale alla Sanità, generale Saverio Cotticelli, grazie all' intervento dell'onorevole Pino D'Ippolito, di 5 stelle, ma da allora, nonostante le promesse e la documentazione da noi presentata tutto tace”.
Non ci sarebbe alcun piano e alcun silenzio, però, da parte della politica, secondo il deputato M5S
Giuseppe d'Ippolito, che scarica sulla Asp il problema della carenza di personale. “Le note carenze di personale nell'ospedale di Lamezia Terme, di recente ribadite dal coordinamento civico locale 19 Marzo, devono essere affrontate, come ovvio, dagli attuali vertici dell'Asp di Catanzaro”, afferma in una nota. “Dalla nostra parte – spiega - , nel corso di oltre un anno abbiamo già fatto quanto necessario per migliorare la situazione, dapprima proponendo norme per dare oltre 100milioni all'anno in più al Servizio sanitario calabrese e ostacolando la pasticciata fusione tra gli ospedali di Catanzaro, che per come concepita ridurrebbe all'osso l'ospedale lametino. In seguito abbiamo approvato il ddl Calabria che sblocca le assunzioni e consente la nomina dei nuovi vertici delle Aziende del Servizio sanitario regionale dall'entrata in vigore del provvedimento. Ancora, abbiamo favorito tutte le interlocuzioni istituzionali per il rilancio della struttura, che potrà avvenire nei tempi del caso, di certo non brevi. Infine con il collega deputato Francesco Sapia ho per iscritto chiesto alla struttura commissariale come intenda far rispettare gli standard ospedalieri organizzativi già disposti dal commissario precedente, Massimo Scura, e in che modo intenda aggiornare la rete dell'assistenza ospedaliera”.
“Il ddl Calabria – prosegue l'esponente M5S – ha convertito un decreto legge specifico con cui il governo, visti i disavanzi di bilancio prodotti dai manager nominati, premiati e confermati dal governatore Mario Oliverio, e il conseguente blocco delle assunzioni previsto dalla legge, ha deciso di investire sulla Calabria, dimostrando in concreto la propria presenza, intervenendo sulla direzione delle Aziende e sull'acquisto di beni e servizi sanitari, potenziando i controlli e finanziando con oltre 80milioni l'ammodernamento tecnologico dei nostri ospedali. Ora – aggiunge il parlamentare – la politica e la società civile devono sollecitare il reggente dell'Asp di Catanzaro, Amalia De Luca, cui da subito chiedo di assumersi le proprie responsabilità. Con gli strumenti disponibili De Luca provveda dunque, come suo preciso dovere, alla copertura dei posti indispensabili per il corretto funzionamento dell'ospedale lametino, al fine di fronteggiare le criticità dell'estate”.
“Gli impegni presi – conclude D'Ippolito – con i rappresentanti civici che con me hanno incontrato il commissario alla Sanità calabrese, Saverio Cotticelli, riguardano la riorganizzazione complessiva dello stesso ospedale, che richiede attività, confronti e iniziative impossibili da compiersi nell'immediato, soprattutto alla luce del quadro istituzionale di questo momento, caratterizzato da una gestione provvisoria dell'Asp di Catanzaro”.
24 giugno 2019
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