Assistenza neonatale. Rinnovata convenzione S.Carlo Potenza e Bambino Gesù di Roma
Per l’assessore alla Salute della Basilicata, Flavia Franconi, “la collaborazione con il Bambin Gesù è un valido esempio di formazione sul luogo di lavoro, che dovremo cercare di replicare anche in altre specialità”. La prima convenzione fu firmata nel 2011. “Quattro anni altamente positivi per il personale e per i pazienti”, ha detto il Dg del San Carlo, Rocco Maglietta.
19 GEN - L'Ospedale San Carlo di Potenza e la Regione Basilicata hanno rinnovato e ampliato una convenzione con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per attività di screening neonatale, esteso alle malattie metaboliche rare, per la consulenza specialistica e per la formazione del personale sanitario. La convenzione è stata presentata ieri a Potenza dall'assessore regionale alla Sanità,
Flavia Franconi, dal direttore generale del San Carlo,
Rocco Maglietta, dal direttore sanitario del Bambino Gesù,
Massimiliano Raponi, e dal responsabile dell'Unità operativa di Patologia Metabolica, Carlo Dionisi.
La prima convenzione fu firmata nel 2011. “Questi quattro anni sono stati altamente positivi - ha detto
Rocco Maglietta - per il nostro personale e per i pazienti che hanno avuto a disposizione un polo d'eccellenza, che oggi abbiamo esteso anche ad altre patologie rare".
Nel nuovo accordo, infatti, si prevede anche lo screening neonatale esteso, per una cinquantina di patologie rare sulle 500 riferite al settore metabolico, per i nuovi nati in Basilicata (circa 4.500 l'anno in media), "in continuità – ha precisato
Massimiliano Raponi - con i contenuti del precedente rapporto di collaborazione, mettendo a disposizione un team di medici in base alle necessita' e ai risultati del monitoraggio". Per il San Carlo, inoltre, si tratta di una conferma delle professionalità e dell'esperienza "acquisite in questi anni - ha invece spiegato l'assessore regionale - a cui si aggiunge un ampliamento dell'offerta cruciale anche per l'intero territorio".
“Per la sanità lucana oggi è un giorno lieto. La nuova convenzione tra l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, la Regione Basilicata e l'Ospedale San Carlo è la prova che il precedente accordo ha fatto crescere, dal punto di vista tecnico e specialistico, il nostro personale medico e paramedico, già dotato di spiccate doti umani e personali”, ha affermato
Flavia Franconi. Per l’assessore, “la collaborazione con il Bambin Gesù è un valido esempio di formazione sul luogo di lavoro, che dovremo cercare di replicare anche in altre specialità. L’avvio di screening neonatali allargati - ha continuato l’assessore – consentirà di individuare bambini a cui, attraverso cure immediate, offrire una migliore qualità della vita. Si tratta di un risultato di non poco conto, reso possibile solo grazie a questo accordo. Il perseguimento di obiettivi come questi – aggiunge Franconi- ci consente di creare modelli organizzativi vincenti. Le nuove cure e le nuove tecnologie in sanità si perfezionano, infatti, con l’esperienza quotidiana. E’ nostro dovere – ha concluso Franconi - di non rimanere ancorati ai vecchi modelli. Solo cosi potremo offrire ai lucani una sanità, ogni giorno migliore”.
19 gennaio 2016
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