Covid. Asl Lanciano Vasto Chieti cerca operatori sanitari volontari per lo screening sul territorio
Emanato un avviso per reclutare medici, infermieri, odontoiatri, ostetriche, biologi, farmacisti, tecnici di laboratorio, veterinarI da destinare alle équipes di sanitari che dovranno eseguire i tamponi antigenici rapidi. Lo screening si svolgerà a fine mese. Il reclutamento è rivolto sia ai dipendenti Asl, che dovranno prestare la loro opera fuori dall’orario di servizio e a titolo gratuito, che al personale convenzionato, ai liberi professionisti, pensionati o dipendenti di altri enti.
18 GEN - Medici, infermieri, odontoiatri, ostetriche, biologi, farmacisti, tecnici di laboratorio, veterinari: queste le figure ricercate dalla Asl Lanciano Vasto Chieti da destinare, come volontari, allo screening Covid-19 che si svolgerà nei comuni della provincia di Chieti a fine mese. A tal fine è stato emanato un avviso, pubblicato sul sito web www.asl2abruzzo.it, per reclutare operatori da destinare alle équipes di sanitari che dovranno eseguire i tamponi antigenici rapidi nelle sedi individuate dai Comuni per accogliere i cittadini che vorranno partecipare alla campagna. Il reclutamento è rivolto sia ai dipendenti Asl, che dovranno prestare la loro opera fuori dall’orario di servizio e a titolo gratuito, che al personale convenzionato, nonché a liberi professionisti, pensionati o dipendenti di altri enti.
Gli operatori interessati dovranno esprimere la propria disponibilità allo svolgimento dell'attività di volontariato esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica volontari.screeningcovid@asl2abruzzo.it utilizzando il modello pubblicato, sempre sul sito Asl, allegato all’avviso, nel quale riportare dati anagrafici, titolo di studio, qualifica e iscrizione a un ordine professionale .
L’Azienda provvederà, quindi, a contattare i volontari disponibili per informarli sulle modalità di svolgimento dello screening secondo i calendari concordati con i Comuni interessati.
“E’ auspicabile che tutti i paesi chiedano di partecipare alla campagna - chiarisce in una nota il Direttore generale della Asl
Thomas Schael - perché la finalità è comune a tutti: identificare eventuali casi positivi e isolarli prima che possano diffondere il contagio. I test rapidi eseguiti su larga scala sono uno strumento prezioso, perché ci permettono di individuare gli asintomatici che diversamente possono sfuggire al controllo, diventando pericoloso veicolo di infezione. I risultati dello screening saranno direttamente proporzionali all’adesione da parte dei Comuni e della popolazione stessa, oltre che dei volontari di cui abbiamo bisogno: è un’occasione per mettere al sicuro la nostra salute che non va sprecata”.
18 gennaio 2021
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