Chieti. Inaugurato il nuovo Pronto soccorso di Atessa
Gli interventi riguardano, tra l'altro: la realizzazione del Covid-Hospital, l'adeguamento del reparto di radiologia e del reparto di riabilitazione, nonché la ristrutturazione del Pronto soccorso, oggi migliorato con percorsi separati e adeguati a gestire l'emergenza Covid. Potenziato anche il servizio di gastroenterologia con la riqualificazione di alcuni locali che sono stati destinati a ospitare una piastra ambulatoriale.
18 MAR - Presentati, questa mattina i nuovi investimenti effettuati e programmati nel Presidio ospedaliero "San Camillo de Lellis" di Atessa. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il presidente
Marco Marsilio e gli assessori
Nicoletta Verì e
Nicola Campitelli.
Gli interventi, illustrati dal direttore generale della Asl Chieti-Lanciano-Vasto,
Thomas Schael, riguardano la realizzazione del Covid-Hospital (318.892 euro), l'adeguamento del reparto di radiologia (157.948 euro) e del reparto di riabilitazione (264.427 euro), nonché la ristrutturazione del Pronto soccorso (237.573 euro), oggi migliorato con percorsi separati e adeguati a gestire l'emergenza Covid-19. Potenziato anche il servizio di gastroenterologia con la riqualificazione di alcuni locali che sono stati destinati a ospitare una piastra ambulatoriale (300.000 euro).
Acquistate nuove apparecchiature per la diagnostica (1.600.000 euro), grazie al contributo degli imprenditori e artigiani del territorio, e programmati interventi per la realizzazione dei nuovi uffici amministrativi. Il presidio ospedaliero di Atessa ospiterà anche la "Casa della comunità", secondo il nuovo piano della rete territoriale regionale: l'investimento (con i fondi Pnrr), previsto dalla Regione Abruzzo, ammonta a 1.410.000 euro.
"Abbiamo rispettato gli impegni che due anni fa ci siamo assunti con il territorio - ha detto il presidente Marco Marsilio -. C'era tanta paura e preoccupazione - ricorda - ma il lavoro svolto in questi due anni dalla nostra amministrazione regionale ha dimostrato che le scelte fatte sono state giuste: gli interventi e le ristrutturazioni programmate e finalizzate ad accogliere i malati di coronavirus, consentono, oggi, di lasciare in eredità un patrimonio importante per valorizzare e potenziare il Presidio ospedaliero di Atessa che avrà una nuova vita, grazie a nuove apparecchiature per la diagnostica e reparti riqualificati e rinnovati. Inoltre - aggiunge Marsilio - abbiamo mantenuto i conti in ordine, nonostante il Governo non abbia risarcito adeguatamente le Asl per le spese sostenute e rendicontate durante l'emergenza Covid. Ringrazio - conclude il presidente - il direttore generale Thomas Scheal per il lavoro svolto".
L'assessore alla salute, Nicoletta Verì, ha ricordato invece l'importanza dell'investimento programmato per il territorio. "Oggi - spiega - emerge un elemento innovativo: l'integrazione tra l'ospedale e il territorio. Non solo viene presentata la riorganizzazione del presidio ospedaliero di Atessa, che non aveva futuro, ma la scelta di istituire la Casa della comunità consentirà agli utenti di ricevere un'assistenza completa e di prossimità". L'assessore Nicola Campitelli, infine, ha ringraziato gli imprenditori che hanno donato oltre un milione di euro per acquistare le nuove apparecchiature per la diagnostica. Prima dell'inizio della cerimonia è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del Covid, in occasione della Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime della pandemia.
18 marzo 2022
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