Giornata Mondiale Alzheimer. Demenza: entro il 2050 ne soffriranno 131 mln di persone. Adi: urgente azione globale dell’Oms su tutti i fronti. E intanto il Governo italiano si attiva per la “geo” localizzazione dei malati “scomparsi”
di Viola Rita
Oggi ricorre la 22a Giornata Mondiale e da 3 anni il mese di Settembre è il World Alzheimer’s Month. La Alzheimer’s Disease International sollecita l’Oms. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sulla malattia, migliorare le diagnosi e i servizi post-diagnostici, supportare le persone con la malattia e i loro familiari. Ecco i 10 segnali di attenzione che possono far sospettare la presenza di una forma di demenza
21 SET - Ricorre oggi la 22
a Giornata Mondiale (World Alzheimer’s day) dedicata alla diffusione delle conoscenze sulla malattia di Alzheimer, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, di individuare nuove potenziali strategie globali per contrastare la malattia e di combattere lo stigma che spesso la circonda. Inoltre, il mese di settembre è il Mese Mondiale dell’Alzheimer (World Alzheimer’s Month), dedicato alla consapevolezza sull’Alzheimer.
In questa occasione, l’Alzheimer’s Disease International (ADI), una Federazione internazionale che raggruppa varie Associazioni nazionali (rappresentata nel nostro paese dalla Federazione Alzheimer Italia), richiama con forza l’attenzione degli Stati Membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità al fine di adottare risoluzioni per far fronte alla malattia, viste le recenti stime numeriche in aumento.
Sei mesi fa, inoltre, si è tenuta la Conferenza Ministeriale sull’Azione Globale contro la Demenza, in cui 80 paesi hanno firmato un appello globale per dare luogo ad azioni volte alla lotta della malattia.
Questo evento ha rappresentato un punto fermo nell’espressione dell’impegno ad agire rispetto alla demenza, tuttavia “l’OMS deve ancora raggiungere una risoluzione che impegni i paesi a fare la demenza una priorità sanitaria nazionale”, ha dichiarato l’Adi, che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, sta sollecitando l'Organizzazione Mondiale della Sanità a trasformare le parole in azione, secondo quanto si legge sulla
pagina ufficiale dell’Alzheimer’s Disease International. “Un piano d'azione globale fornirebbe un quadro entro il quale l'OMS gli Stati membri potrebbero aumentare la consapevolezza della demenza, migliorare i tassi di diagnosi e l’accesso ai servizi post-diagnostici dedicati alla demenza, fornire il supporto a chi si occupa delle persone con demenza e un impegno per la cura centrata sulla persona rivolta a chi vive con la demenza”.
I numeri della malattia
A livello globale, infatti, si pensa che entro il 2050 il numero complessivo di individui che soffrono di una forma di demenza, un gruppo di patologie in cui rientra l’Alzheimer,si attesterà intorno 131,5 milioni di persone, di cui il 68% nei paesi a basso e medio reddito. Inoltre, ogni anno ci sono quasi 10 milioni di nuovi casi, il che equivale in media ad un nuovo caso diagnosticato ogni tre secondi. Secondo le stime, due persone su tre ritengono che nel loro paese non ci sia una consapevolezza sufficiente sulla malattia. Infine, i costi sono stimati in circa 818 miliardi di dollari e raggiungeranno 1000 miliardi di dollari in soli tre anni.
Alcuni eventi ufficiali del mese di Settembre
Questi dati sono stati
recentemente diffusi dal World Alzheimer’s Report 2015 e presentati a Milano a Palazzo Marino il 16 settembre scorso da
Marc Wortmann, direttore esecutivo di Alzheimker’s Disease International (ADI), durante il convegno scientifico in chiave divulgativa “RICORDATI DI ME - Gli ultimi dati della ricerca scientifica alla luce della Dementia-friendly Community”; il convegno è stato organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia, in collaborazione con UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) e Fondazione Golgi.
In occasione dello stesso convegno scientifico, si è tenuta la cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio giornalistico “Alzheimer: informare per conoscere - Cura, Ricerca, Assistenza”, indetto dalla Federazione Alzheimer Italia e Unamsi (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) con l'obiettivo di promuovere la più sensibile, corretta e completa informazione.
I vincitori sono: Maria Giovanna Faiella per il
Corriere Salute; Antonella Palermo per
Radio Vaticana; Alessio Pappagallo per
Il Giornale.it; Roberta Raviolo per
Come stai e Cinzia Testa per
Donna Moderna.
I dieci segni di attenzione rispetto alla demenza
In occasione del World Alzheimer’s Month vengono diffusi i
10 segni da prendere in considerazione nel sospetto della presenza di demenza. Eccoli:
1. Perdita di memoria che disturba la vita quotidiana
2. Cambiamento nell’abilità di pianificare e risolvere i problemi
3. Difficoltà nel completare compiti abituali a casa, nel lavoro o nel tempo libero
4. FConfusione con i luoghi o gli orari
5. Problemi nel comprendere immagini visive e relazioni spaziali
6. Comparsa di problemi con le parole nella conversazione o nella scrittura
7. Perdita di oggetti e incapacità di ricostruire i passi compiuti al fine di ritrovarli
8. Diminuita o insufficiente capacità di giudizio
9. Rinuncia al lavoro o ad attività sociali
10. Cambiamenti nello stato d’animo e nella personalità
Viola Rita
21 settembre 2015
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