Comma 566. Alleanza Professione Medica (APM) scrive a Renzi e Lorenzin: “Si superi e si ridefinisca atto medico”
Secondo i medici di APM il comma 566 “apre la porta ad un nuovo contenzioso” e per questo “è necessario definire l’Atto Medico”. Lanciata una petizione aperta a tutti i camici bianchi per “il superamento” della legge. Cassi: "Più che di responsabilità di 'équipe' parliamo di piuttosto di 'equipaggio' dove ci sono il comandante e gli ufficiali e dove ognuno ha dei compiti ben precisi". LA LETTERA
26 FEB - I medici di Alleanza per la professione medica ritengono che “nel comma 566 inserito nella Legge di Stabilità c’è un rischio molto grave” e per questo hanno indetto una petizione aperta a tutte le associazioni rappresentative del mondo medico e hanno scritto al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
“Il comma 566 in poche righe riscrive le norme che regolano le relazioni professionali fra i laureati in medicina e chirurgia e tutte le professioni sanitarie – si legge nel testo - Relazioni disciplinate sino ad oggi dalla legge 42/1999, che riconosceva per tutti i profili professionali lo stesso criterio limite, rappresentato dalle competenze previste per le professioni mediche”.
Il criterio secondo i APM “è abbattuto per lasciare posto ad una grigia linea di confine, fra gli ‘atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia’, di competenza del medico, distinguendoli da atti semplici tutti da definire e che, secondo APM, se riguardano diagnosi e terapia non possono essere di competenza di altre professioni”.
Per quanto riguarda il riferimento alle responsabilità individuali e di equipe, per APM “gli argomenti utilizzati finora per chiarire, si rifanno puntualmente all’esempio di una squadra di calcio, dove tutti i giocatori partecipano ugualmente alla competizione”.
“Dal nostro punto di vista l’esempio non è calzante – spiega
Riccardo Cassi portavoce di APM - Le equipe sanitarie non sono composte da elementi con la stessa formazione e le stesse competenze, quindi, il
termine equipe dovrebbe essere meglio inteso come equipaggio, nell’ambito del quale si riconoscono il comandante e gli ufficiali e dove ognuno ha dei compiti ben precisi”.
“Quando si lasciano dei compiti non assegnati o, peggio ancora, la cui attribuzione non è chiara per tutti – sottolinea APM - , si aprono le porte ad una nuova forma di contenzioso. Per evitare questo rischio e porre fine al modo di procedere utilizzato sino ad ora, APM chiede: che si provveda a definire in maniera positiva le competenze del medico con un chiaro riferimento alla
Definizione europea di Atto Medico adottata dall'Unione Europea dei Medici Specialisti (UEMS) e nella quale si riconoscono numerose Società scientifiche europee”.
“Consapevoli del fatto, che la soluzione di questo problema debba passare attraverso una soluzione giusta e orientata alla tutela della salute dei cittadini – scrive ancora APM - chiediamo al Ministro della Salute di volersi fare parte attiva, insieme ai rappresentanti delle Regioni, per il superamento del comma 566, e che questo venga riassorbito in una normativa complessiva e coerente con i ruoli e la formazione dei professionisti, attraverso un reale confronto per rappresentare egualmente tutti i soggetti interessati alla soluzione di questo delicato problema”.
La Lettera è firmata da: Per Alleanza per la Professione Medica:
AAROI EMAC Associazione fra gli Anestesisti Ospedalieri Italiani - Emergenza Area Critica
ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani
CIMO Il Sindacato dei Medici
CIMOP Confederazione Italiana Medici dell'Ospedalità Privata
FESMED Federazione Sindacale Medici Dirigenti
FIMMG Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri
SUMAI Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana
SBV Specialisti Convenzionati Esterni Branche a Visita
Sottoscrivono le Associazioni mediche: ACOI Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani
AOGOI Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani
CIC Collegio Italiano dei Chirurghi (N.65 società afferenti)
CROI Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani
SIGO Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
SIP Società Italiana di Pediatria
SPEME Società per la Promozione dell’Educazione Medica
26 febbraio 2015
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