Nuovo Policlinico Universitario a Padova. Zaia “Si va a vanti punto e basta”, approvazione della Giunta, ok anche dall'Università
Il Governatore chiarisce che, per realizzare a Padova il nuovo Policlinico Universitario, si sarebbe potuto firmare anche oggi in Giunta, ma il Commissario Prefettizio di Padova Michele Penta non è stato ancora investito dei poteri di Commissario Straordinario, con atto del Presidente della Repubblica, come prevede la procedura
25 NOV - "Lo schema di accordo - ha annunciato oggi il Governatore della Regione Veneto
Luca Zaia - per la realizzazione a Padova del nuovo Policlinico Universitario del Veneto, impropriamente chiamato "nuovo ospedale di Padova" perché è molto di più, è stato approvato oggi dalla Giunta regionale, che mi ha conferito il mandato a firmare. Lo stesso hanno fatto le Istituzioni Universitarie autorizzando il Rettore
Rosario Rizzuto a siglare l’atto. Si va avanti, punto e basta”.
L'annuncio a seguito dell’odierna riunione della Giunta, nel corso della quale è stata approvata la delibera che autorizza il Governatore a siglare il documento che potrebbe segnare una svolta definitiva nel cammino verso la realizzazione, nell’area di Padova Est, della nuova struttura sanitaria che diverrà, come ha tenuto a sottolineare il Presidente, "la punta di diamante, anche di valenza nazionale e internazionale dell’offerta sanitaria di eccellenza del Veneto".
"Avremmo potuto firmare oggi – ha aggiunto
Zaia – ma il Commissario Prefettizio di Padova
Michele Penta mi ha correttamente informato di non essere ancora stato investito dei necessari poteri di Commissario Straordinario, con atto del Presidente della Repubblica, come prevede la procedura. Abbiamo quindi rinviato, ma di poco, la firma al Tavolo istituzionale. La faremo non appena il Prefetto Penta sarà nominato Commissario Straordinario e, dai colloqui informali intercorsi e dalle dichiarazioni da lui rilasciate alla stampa, non ho motivo di dubitare della sua adesione".
Rispondendo ai giornalisti, che gli paventavano una posizione contraria da parte della Provincia di Padova,
Zaia ha tenuto a sottolineare che "questa è una realizzazione del Veneto per i veneti, gli italiani, gli stranieri. Abbiamo voluto fare le cose coinvolgendo tutti con la massima trasparenza pur se non avevamo un obbligo di legge a insediare il Tavolo. Tutto è stato sviscerato nei minimi particolari con l’apporto di tecnici e giuristi di assoluto valore e la decisione finale del Tavolo è stata per Padova est. Se la Provincia ci sta sono contento, altrimenti pazienza e si va avanti".
Ricostruendo l’intera vicenda, a partire dal 2010 “quando – ha detto
Zaia – non trovammo nessun atto di nessun genere sul tavolo, ma solo uno scatolone contenente un progetto di un proponente", il Governatore ha tenuto a sottolineare che "rispetto all’ipotesi Padova Ovest non è stato perso tempo: in quel caso saremmo ancora, e chissà per quanto tempo ancora, alle prese con gli espropri dei terreni; a Padova Est i terreni sono del Comune, che li ha messi a disposizione. Così abbiamo anche risparmiato 50 milioni di euro. E’ anche ora di smetterla di sventolare il problema dei finanziamenti: 150 milioni li ha già messi la Regione, lo Stato dovrà fare la sua parte rifinanziando l’ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria che da anni non dà più nulla al Veneto, per il resto stiamo lavorando a idee concrete che non anticipo".
Entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, il Comune cederà il primo appezzamento all’Azienda Ospedaliera. Lo stesso sarà fatto con il secondo, oggetto di convenzione urbanistica, non appena concluso l’iter già avviato.
Lorenzo Proia
25 novembre 2016
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