Valle D’Aosta. Viérin: “Sanità è settore delicato e difficile, ma siamo impegnati a riorganizzarlo e rilanciarlo”
L’assessore sollecita "concertazione e condivisione politica, sociale e di chi opera nel settore per affrontare questa importante riorganizzazione”. Tra le principali sfide, la riduzione delle liste di attesa e l’impegno a far diventare l’ospedale di Aosta e la sanità regionale “centro attrattivo di professionisti di eccellenza e indice di qualità nei servizi erogati”.
21 LUG - “Ci siamo assunti l’onere di dedicarci interamente ad un settore che sappiamo essere delicato e difficile, ma altrettanto consapevoli di volerlo rilanciare e riorganizzare”. Ad affermarlo è l’assessore alla Salute della Valle D’Aosta,
Laurent Viérin, in una lunga nota diffusa per smorzare le polemiche sulle difficoltà della sanità valdostana.
“In questi giorni in cui alcuni stanno tentando di sollecitare a tutti i costi la polemica nel settore sanitario valdostano, che non ne ha di certo bisogno, soprattutto per la delicatezza che porta con se, vorremmo approfittare dell'occasione per esprimere alcune considerazioni in merito, al fine di poter illustrare, invece, le sfide che ci aspettano e che sono cruciali in questo contesto per la nostra comunità, e che abbiamo intenzione di portare avanti con forte determinazione”, afferma nella nota Viérin. Che per dimostrare l’impegno proprio e della giunta nel settore evidenzia come “in questo primo mese di insediamento alla guida dell’assessorato, ci siamo dedicati sin da subito al rifinanziamento del settore, al fine di riportarvi le risorse adeguate, utili per questo rilancio. La settimana prossima la variazione di bilancio, che approda in consiglio regionale, destinerà, in questo senso, 22 milioni di euro su 29 totali, proprio al settore sanitario e sociale”.
“Parallelamente – prosegue l’assessore - abbiamo lavorato all'Audit per evitare di avere un sistema autoreferenziale e agito su alcuni correttivi in ambito sanitario, come la riduzione del ticket , primo messaggio di compensazione sociale alla comunità su servizi essenziali , quali i farmaci, per chi ne ha realmente necessità, che partiranno dall'autunno. Senza dimenticare le nostre priorità quali la costruzione di un nuovo modello di welfare, la riorganizzazione della sanità, attraverso l'atto aziendale che è in discussione in quinta commissione e con le organizzazioni sindacali, con i quali abbiamo riaperto il dialogo, proprio a seguito delle polemiche dei mesi scorsi e di questo anno - che forse in tanti hanno dimenticato- e, che saranno , assieme alla riforma della legge 5, le sfide che ci guideranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Abbiamo imbastito il lavoro e operato in tal senso creando una rinnovata sinergia tra Assessorato e Azienda , con uno staff in parte nuovo, per poter rilanciare assieme il settore e concertando con parti sociali e operatori del settore il percorso per questa importante riorganizzazione”.
Per Viérin in questo momento è quindi “prioritario il lavoro rispetto alle polemiche, la concertazione e la condivisione politica, sociale e di chi opera nel settore per affrontare questa importante riorganizzazione del settore, e troviamo leggermente riduttivo e affrettato legare le scelte di alcuni professionisti di trovare altrove prospettive lavorative, alla fuga dalla sanità valdostana. Argomento, peraltro, spesso ricorrente e periodico, che sarà nostra cura, invece, allontanare, lavorando con tutte le nostre energie affinché l'ospedale di Aosta e la sanità della nostra Regione, siano centro attrattivo di professionisti di eccellenza e indice di qualità nei servizi erogati, lavorando anche sulle liste di attesa, vero problema da affrontare seriamente, come anche la revisione dei LEA e la mobilità sanitaria”.
21 luglio 2016
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