Accordo tra Regione Toscana e Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare per ricerca su cannabis e farmaci orfani
Due gli ambiti dell’accordo: ricerca e sperimentazione clinica no profit, con particolare attenzione alle malattie rare e orfane, in un'ottica di medicina personalizzata; informazione e formazione sui farmaci cannabinoidi.
17 GEN - È stato firmato stamani dall'assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana
Stefania Saccardi e il direttore generale dell'Agenzia Industrie Difesa
Gian Carlo Anselmino un accordo che amplia e intensifica la collaborazione tra la Regione Toscana e lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (Unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa).
Regione Toscana e Chimico Farmaceutico Militare collaborano da anni nell'ambito della produzione di cannabis terapeutica, a seguito della legge regionale del 2012. Con l’accordo siglato stamani e che ha durata di due anni, la collaborazione si rafforzerà per quanto riguarda informazione e formazione sui farmaci cannabinoidi, e si estenderà alla ricerca e sperimentazione clinica no profit, con particolare attenzione ai farmaci orfani. Grazie all'accordo, inoltre, la Regione metterà a disposizione del Farmaceutico militare le professionalità del Centro di ascolto regionale, l’organismo competente in materia di informazione, orientamento ai percorsi e agente di connessione con la rete oncologica regionale e la rete malattie rare.
Nel dettaglio, il protocollo tra Regione Toscana e Agenzia Industrie Difesa-Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare riguarda ricerca, sperimentazione, informazione e formazione e prevede una collaborazione in due specifici ambiti: ricerca e sperimentazione clinica no profit, con particolare attenzione alle malattie rare e orfane, in un'ottica di medicina personalizzata; informazione e formazione sui farmaci cannabinoidi. L'UVaR (Ufficio regionale per la valorizzazione dei risultati della ricerca biomedica e farmaceutica) farà da supporto al coordinamento e alla realizzazione delle linee strategiche e delle attività previste dall'accordo.
Il Farmaceutico Militare, unica officina farmaceutica dello Stato, dispone di un'officina attrezzata con infrastrutture, impianti di lavorazione, laboratori, magazzini e relativo know-how per la produzione di farmaci orfani e cannabis per uso terapeutico, e da sempre collabora con altre istituzioni e con numerose Università per attività congiunte di ricerca e formazione per la produzione di farmaci orfani. La Regione Toscana, dal canto suo, nell’ultimo Piano sanitario e sociale integrato, sottolinea che “è importante sostenere le aree orfane della ricerca e la ricerca no profit sul farmaco, la ricerca sui farmaci orfani, sulle malattie rare e neglette, a vantaggio dei cittadini, ma anche in un'ottica di cooperazione sanitaria e solidarietà con i Paesi in via di sviluppo”.
17 gennaio 2018
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