Toscana. Rossi a Conferenza Asl Massa Carrara: "Recuperato deficit da 41 mln e pagati debiti. Risultato straordinario"
Il governatore ha spiegato che un risultato così positivo è stato raggiunto grazie a due elementi. "Più appropriatezza e recupero del ruolo del territorio rispetto all'ospedalizzazione". Con questo traguardo, " possiamo anche dire che tutta la sanità toscana ha i suoi bilanci certificati: un primato nazionale che rivendichiamo".
22 DIC - "Oggi è un giorno di festa. E' stato fatto un lavoro enorme e si è raggiunto un risultato che nel 2011 sembrava difficile: domato un deficit annuo di 41 milioni di euro, pagati tutti i debiti e mantenuta una buona qualità dei servizi. Sono venuto qui per ringraziarvi e dirvi bravi". Con queste parole il presidente della Regione Toscana,
Enrico Rossi, ha aperto il suo intervento alla conferenza dei servizi della Asl di Massa e Carrara, che si è tenuta stamani presso la ex colonia Fiat di Marina di Massa.
"Tutto questo è stato possibile – ha proseguito – grazie innanzitutto all'impegno degli operatori sanitari e all'azione decisa e rigorosa dei vertici della Azienda, guidata dal direttore Teresa De Lauretis, alla quale rinnovo la mia stima. Ma altrettanto importante è stato il sostegno che al processo di riorganizzazione è venuto dalle istituzioni locali: è stato fondamentale avere i sindaci al fianco di chi lavorava per il risanamento".
"Due – ha sottolineato il presidente – gli elementi che hanno consentito di raggiungere in tempi così rapidi un risultato tanto positivo: più appropriatezza e recupero del ruolo del territorio rispetto all'ospedalizzazione. Questo non è avvenuto senza sofferenze, e penso alla chiusura di alcune cooperative - ha riconosciuto –, ma oggi abbiamo riportato la sanità apuana in condizioni di affrontare le sfide del futuro, come l'apertura del nuovo ospedale prevista per l'anno prossimo. E con oggi – ha aggiunto Rossi – possiamo anche dire che tutta la sanità toscana ha i suoi bilanci certificati: un primato nazionale che rivendichiamo, perché chi ama la sanità pubblica deve avere a cuore anche i conti pubblici".
Il presidente ha continuato il suo intervento richiamando il lavoro di riorganizzazione della sanità regionale avviato dalla giunta. "Non si può stare fermi – ha detto -, non basta assestarsi sui pure ottimi risultati della nostra sanità, cui solo pochi giorni fa è stato riconosciuto il miglior risultato nazionale per l'applicazione dei Lea (i livelli essenziali di assistenza ndr). Dobbiamo fare i conti con una realtà che nei prossimi anni vedrà una disponibilità di risorse pubbliche, anche per la sanità, decrescenti". Cosa fare allora? "Non bisogna farsi prendere dal panico – ha detto Rossi -, bisogna ragionare sulle risorse che saranno presumibilmente disponibili e pensare a vie virtuose di uscita, che non possono essere né i tagli lineari, né la messa in discussione della rete ospedaliera. La strada – ha affermato il presidente – è quella della programmazione di area vasta, della razionalizzazione dei servizi logistici, della riqualificazione degli ospedali puntando sulle specializzazioni. Ci saranno resistenze e spinte corporative, ma noi andremo avanti."
"E' partito un percorso decisivo – ha concluso Rossi – in cui tutto il mondo della sanità deve essere protagonista, ora nella fase del confronto, poi in quella della programmazione di ciò che serve per la tutela della salute dei cittadini. Mi attendo anche un contributo importante, soprattutto, sul piano della formazione, da parte delle Università. Dobbiamo partire in tempo per tenere in piedi una sanità pubblica di qualità".
Alla conferenza è intervenuto anche l'assessore al diritto alla salute,
Luigi Marroni. "Si chiude un triennio cruciale – ha detto l'assessore – . Non solo si è raggiunto il risanamento dei conti della Asl, ma si è fatto, ed è è ancora in corso, anche un grande lavoro dal punto di visto sanitario. I lavori per il nuovo ospedale, i progetti di riqualificazione del monoblocco di Carrara, l'apertura dell'hospice, l'aumento delle ore di assistenza domiciliare. Uno straordinario sforzo che l'assessorato ha costantemente seguito e sostenuto".
22 dicembre 2014
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