Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 NOVEMBRE 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Sul territorio serve un modello in grado di evitare agli anziani ricoveri inutili e inappropriati

10 OTT - Gentile Direttore,
l’aumento dell’aspettativa di vita ha consentito a una parte degli individui di raggiungere un’età avanzata in buone condizioni di salute, ma ha determinato anche una crescita del numero di anziani affetti da malattie croniche e disabilità. Il 50% dei soggetti con età superiore ai 65 anni presenta morbilità croniche multiple, con conseguenti problemi o difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana e uno stato di salute spesso instabile.

Una delle conseguenze dell’invecchiamento della popolazione è il significativo aumento dei ricoveri ospedalieri dei pazienti anziani e, rispetto alla media di tutti i ricoverati, gli anziani trascorrono in ospedale un numero di giorni più di 3 volte maggiore. L’ospedalizzazione rappresenta però – soprattutto per soggetti con pre-esistente fragilità o con elevata comorbilità e conseguente poli farmacoterapia – anche uno straordinario fattore di rischio di declino funzionale e cognitivo, d’insorgenza di altre sindromi geriatriche, di istituzionalizzazione e morte.
Queste conseguenze però non devono essere considerate ineluttabili perché, per quanto possibile, possono essere prevenute.

Nel contesto epidemiologico attuale la “mission” principale della Geriatria è quella di garantire, in stretta collaborazione la Medicina Territoriale, la cura dei pazienti anziani complessi prevenendo i ricoveri prevenibili e/o inappropriati e, quando questi siano strettamente necessari, assicurando i migliori percorsi assistenziali all’interno dell’ospedale. Per questi pazienti è quindi indispensabile che si implementino modelli di presa in carico che permettano la stretta collaborazione fra gli specialisti ospedalieri e i MMG, come già stato definito nel 2017 dal Ministero della Sanità nel “Piano Nazionale della Cronicità”. La specificità della Geriatria è quella di operare con il modello della Valutazione Multidimensionale e Multiprofessionale (medico, infermiere, OSS, fisioterapista, dietista), peculiare di questa branca specialistica, che garantisce il miglior approccio al paziente anziano fragile, valutandolo nella sua globalità, al fine di recuperare/ mantenere le capacità funzionali.

Una delle necessità più impellenti nella riorganizzazione dei sistemi sanitari oggi è quella di assicurare l’appropriatezza e lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali fra l’Ospedale e il Territorio. Questi, in modo particolare per il paziente anziano, non possono più essere letti solo nell’ottica delle così dette “dimissioni difficili” (Ospedale-Territorio) o della gestione domiciliare di fasi acute di malattia, quasi volendo proteggere l’ospedale dai pazienti anziani.

È necessario sviluppare un nuovo paradigma: proteggere, per quanto possibile, gli anziani dall’ospedale, prevenendo, con la stretta collaborazione fra la Medicina Generale e la Geriatria l’utilizzo inappropriato ed evitabile sia del Pronto Soccorso che del ricovero in Ospedale.

Le attività geriatriche devono sempre essere caratterizzate da un approccio volto a considerare le caratteristiche fenotipiche del paziente anziano e non limitato a quello orientato sulla singola malattia, definendo quindi percorsi differenziati in base al quadro clinico-funzionale.

Bernardo Salani
Geriatra

Luciano Gabbani
Geriatra e consigliere Omceo Firenze

10 ottobre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy