Oms Europa lancia nuova guida per i decisori politici e gli operatori sanitari per supportare l’autogestione delle condizioni croniche
Supportare i pazienti nell’autogestione della propria condizione è fondamentale per migliorare i risultati e ridurre l’ansia e le complicanze.La ricerca mostra che l’educazione del paziente svolge un ruolo importante nella gestione delle malattie non trasmissibili croniche sia a livello di popolazione che individuale. IL DOCUMENTO
16 NOV - L’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS ha pubblicato una nuova guida destinata ai decisori politici, gli operatori sanitari e gli enti di istruzione e formazione sull’educazione terapeutica del paziente (TPE).La guida riguarda la progettazione e la fornitura di servizi TPE e programmi di formazione per gli operatori sanitari ed esamina le prove e la teoria alla base della formazione e dell'educazione del paziente, delinea i componenti chiave per fornire un servizio di alta qualità e identifica le opportunità e gli ostacoli all'implementazione.
La prevalenza delle malattie non trasmissibili è in aumento in Europa: rappresentano oggi il 90% dei decessi nella regione europea dell’OMS, ma la maggior parte dei sistemi sanitari sono stati sviluppati per trattare e prendersi cura delle persone con patologie acute.I servizi sanitari sono ancora in ritardo in termini di risposta ai bisogni particolari di coloro che vivono con patologie croniche, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari (ipertensione e insufficienza cardiaca) e le malattie respiratorie (asma e malattia polmonare ostruttiva cronica).I decisori politici e i dirigenti sanitari stanno lavorando per organizzare meglio i servizi sanitari per riflettere e soddisfare le esigenze di questi pazienti, ad esempio rafforzando i servizi sanitari primari integrati.È inoltre necessario un lavoro importante per aumentare le conoscenze, le competenze e la fiducia delle persone nella gestione quotidiana delle proprie condizioni, al di fuori dei contesti sanitari.
I pazienti trascorrono in media 2 ore all'anno con il proprio operatore sanitario e il resto del tempo è necessario per prendersi cura della propria salute da soli.Supportare i pazienti nell’autogestione della propria condizione è fondamentale per migliorare i risultati e ridurre l’ansia e le complicanze.La ricerca mostra che l’educazione del paziente svolge un ruolo importante nella gestione delle malattie non trasmissibili croniche sia a livello di popolazione che individuale.La dottoressa Jill Farrington, responsabile medico regionale per le malattie cardiovascolari e il diabete dell'OMS/Europa, spiega:“A molti pazienti viene semplicemente dato un volantino e poi sono rimandati a casa.Possono finire per fare affidamento sulle chat room online informali come unico supporto.Il TPE è un processo di apprendimento strutturato e basato sull’evidenza in cui un professionista sanitario qualificato supporta il paziente nell’acquisizione di competenze per la sua condizione attraverso un approccio centrato sulla persona e tecniche come la formazione sulle competenze e l’automonitoraggio.Con il supporto degli operatori sanitari e delle famiglie, questo approccio può aiutare le persone a gestire le loro condizioni croniche per tutta la vita, adattandosi ai cambiamenti delle loro circostanze e delle loro condizioni”.