“La capacità dei farmacisti di essere presenti sul territorio e di ascoltare i bisogni delle persone è un valore per la società, perché consente di interpretare anche quei disagi che vanno oltre i problemi di salute, traducendoli in una risposta umana e assistenziale. Il contrasto alla povertà sanitaria, che costringe sempre più famiglie a rinunciare a curarsi - come è emerso dal Rapporto “Donare per curare - Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci” presentato oggi da Banco Farmaceutico e AIFA - è una questione di assoluta priorità per il Paese, che richiede la massima attenzione della politica e un’attenta riflessione sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale i cui principi di equità, solidarietà e universalismo vanno preservati e difesi. La pandemia ci ha insegnato che senza salute non c’è crescita, né socialità, né libertà, ed è una lezione che non dobbiamo dimenticare”. Lo ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI)