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Giovedì 11 NOVEMBRE 2021
Covid. La nuova mappa Ecdc. La quarta ondata arriva anche in Italia: sono 4 le Regioni in rosso
Il nuovo aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie vede l’Italia peggiorare ancora la sua situazione. Salgono a 4 le Regioni e Pa segnate di rosso: oltre alla Pa di Bolzano entrano nella zona a rischio Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria. Le Regioni verde restano solo 3 (Valle d’Aosta, Sardegna e Molise) rispetto alle 6 di una settimana fa. Il resto della penisola è tutto arancione Sempre grave la situazione nell’est europeo. Male anche Germania e Paesi scandinavi. Segnali di ripresa del virus anche in Spagna e Francia.
Pubblicato oggi dall’Ecdc il nuovo aggiornamento della mappa di rischio delle Regioni europee datato 11 novembre. Si sentire sempre di più l’aumento dei contagi anche in Italia che vede peggiorare la sua situazione e registra 4 regioni di colore rosso. Alla Pa di Bolzano che era rossa anche 7 giorni fa si aggiungono Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria. Le Regioni in verde restano solo 3 (Valle d’Aosta, Sardegna e Molise) rispetto alle 6 di una settimana fa. Il resto della penisola è tutto arancione. Sempre grave la situazione nell’est europeo. Male anche Germania, Grecia, Benelux e Paesi scandinavi.
Questi colori assumono una notevole importanza per le eventuali limitazioni alla circolazione che ogni singolo stato membro potrebbe comunque adottare pur con il green pass in vigore.
La Commissione ha infatti proposto che i singoli stati che dovesse decidere di introdurre limitazioni a prescindere dal green pass a fronte di particolari situazioni sanitarie dovrebbero farlo in base ai colori della mappa Ecdc e in particolare prevedendo eventualmente che:
- in provenienza dalle zone verdi: nessuna limitazione;
- in provenienza dalle zone arancioni: possibile obbligo di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o PCR);
- in provenienza dalle zone rosse: possibile obbligo di quarantena in mancanza di test preliminare alla partenza (antigenico rapido o PCR);
- in provenienza dalle zone rosso scuro: viaggi non essenziali da scoraggiare fortemente; test e quarantena ancora obbligatori.
Ricordiamo comunque che le aree della mappa Ecdc non corrispondono alle fasce a colore italiane ma sono così contrassegnate.
Le aree sono infatti contrassegnate con i seguenti colori (si noti che dal 17 giugno 2021 le regioni sono classificate secondo i criteri dell'ultima modifica della raccomandazione del Consiglio):
Verde:
se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; o
se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all'1%
Arancione:
se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; o
il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all'1%; o
il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%
Rosso:
se il tasso di notifica cumulativo di casi COVID-19 di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l'infezione da COVID-19 è del 4% o più, o
se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500
Rosso scuro:
se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è 500 o più
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