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Sabato 14 LUGLIO 2012
Nuove norme su protesi al seno. Chirurghi plastici: “Da oggi solo i veri professionisti potranno impiantarle”
Il provvedimento entrato ieri in vigore, che prevede il divieto di impianti alle minorenni ed altre norme per regolamentare il settore, secondo l'Associazione italiana di chirurgia plastica estetica, sancisce finalmente “il principio della competenza in un campo dove abbondano i professionisti improvvisati”.
“Da oggi solo i veri chirurghi plastici potranno eseguire operazioni per aumentare il volume del seno: è la prima volta che si stabilisce per legge quali sono gli specialisti che possono eseguire un certo tipo di intervento. Questa è una rivoluzione epocale”.
È quanto ha dichiarato Giovanni Botti, presidente di Aicpe, l’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica, commentando l’entrata in vigore il 12 luglio della legge 5 giugno 2012 n. 86 che istituisce il registro nazionale e i registri regionali degli impianti protesici mammari, detta gli obblighi informativi alle pazienti e sancisce il divieto di intervento di plastica mammaria alle minorenni. Provvedimento che stabilisce anche quali sono gli specialisti autorizzati a eseguire questo intervento.
Uno dei punti più importanti, secondo l'Aicpe, riguarda proprio i requisiti per l’applicazione di protesi mammarie che restringe la possibilità di eseguire questo intervento solo ad alcune categorie di chirurghi. La legge, infatti, indica che l’impianto di protesi mammarie per fini estetici è riservata a coloro che sono in possesso del titolo di specializzazione in chirurgia plastica, in chirurgia generale, ginecologia e ostetricia o chirurgia toracica o a chi, alla data di entrata in vigore della legge, può dimostrare di avere svolto un’attività equipollente a quella della chirurgia plastica negli ultimi cinque anni.
“Per noi questa è una rivoluzione epocale – ha detto Botti – in quanto si sancisce il principio della competenza nel nostro campo, nel quale purtroppo abbondano i professionisti improvvisati. Ci risulta tuttavia difficilmente comprensibile quale rapporto possa esistere, in materia di protesi mammarie, tra la chirurgia plastica e quella toracica, che è una branca della chirurgia che si occupa di interventi su polmoni e altre grosse formazioni intratoraciche. Questa norma ha comunque un notevole rilievo per la nostra professione, anche di ordine pratico nei confronti dei direttori sanitari di cliniche e day hospital, i quali dovranno verificare l’idoneità dei chirurghi a effettuare mastoplastiche additive nelle proprie strutture. I medici che operavano non avendo i requisiti, dovranno smettere di farlo: la legge non definisce la sanzione, ma di certo non avrebbero la copertura assicurativa nel caso in cui qualcosa andasse storto”.
Per il presidente dell’Aicpe è infine importante che le pazienti siano informate dell’entrata in vigore della legge e che quindi agiscano di conseguenza: “Per conoscere i nomi degli specialisti in chirurgia plastica consigliamo di verificare che il medico a cui si rivolgono sia iscritto alle associazioni esistenti in Italia, Aicpe e Sicpre. L’elenco si trova sui rispettivi siti internet”.
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