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Lunedì 08 NOVEMBRE 2021
Costa al congresso di FederSerD: “I SerD essenziali nella rete territoriale del Ssn”
Così il sottosegretario alla Salute nel suo intervento al Congresso di FederSerD: “Il Dipartimento delle dipendenze assume un carattere essenziale soprattutto in un’ottica multidisciplinare essendo ormai le dipendenze caratterizzate non solo dalle sostanze ma anche da patologie di natura comportamentale, fermo restando la collaborazione essenziale con i Dipartimenti di salute mentale”
Portando i saluti al Congresso FederSerD nell’ultima giornata dei lavori Andrea Costa ha sottolineato la necessità del coinvolgimento di tutta la società “per ridurre i fattori di rischio e potenziare i fattori protettivi” in questo campo. “Bisogna intervenire con strategie integrate, che potenzino le abilità di vita dell’individuo e che agiscano sull’ambiente di vita”, ha detto.
Il sottosegretario del ministero alla Salute con delega alla prevenzione, al monitoraggio e ai percorsi terapeutici connessi al fenomeno delle dipendenze, ha richiamato i compiti della Famiglia e della Comunità, con la Scuola, l’incontro tra pari e l’interazione con gli adulti di riferimento.
Richiamati i rapporti con i Dipartimenti di Prevenzione, il Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025, con il macro obiettivo Dipendenze con e senza sostanze e la previsione di un Piano Nazionale Dipendenze, Costa ha sottolineato il valore dei Livelli Essenziali di Assistenza aggiornati nel 2017 per le Dipendenze.
“Bisogna definire azioni uniformi per la prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze, per la riduzione del danno e la limitazione dei rischi correlati al consumo di sostanze psicoattive legali e illegali e per l’organizzazione del sistema dei servizi sociosanitari dedicati”.
“In questo contesto i Ser.D sono centrali, soprattutto grazie all’integrazione con l’insieme delle altre cure di prossimità, dai distretti socio sanitari ai Medici di Medicina Generale, fino alle strutture specialistiche aziendali e alle comunità terapeutiche. L’azione dei Servizi per le Dipendenze può rappresentare un valore aggiunto per un nuovo sistema di strategie terapeutiche multidisciplinari”.
Puntuale il richiamo alla pandemia che ha evidenziato come “i Ser.D, nonostante il periodo complesso non hanno mai interrotto la propria attività, rappresentando un presidio fondamentale sul territorio, punto di interazione tra i pazienti e le loro famiglie e il Servizio Sanitario Nazionale, fornendo prezioso supporto e costante assistenza ai cittadini. Il lockdown ha aggravato il fenomeno delle dipendenze. Dobbiamo dunque farci trovare pronti, anche con nuove assunzioni, sfruttando al meglio l’opportunità del PNRR e dei futuri investimenti in sanità. Solo così saremo in grado di mettere le strutture nelle condizioni di fornire le risposte di cui i cittadini hanno bisogno”.
E ancora un richiamo “All’interno di una strategia intersettoriale è necessario realizzare interventi basati su evidenze di efficacia, adattando modalità e contenuti ai contesti e ai destinatari degli interventi, migliorando le capacità e le competenze di programmatori, progettisti e operatori del settore”.
Costa è entrato infine nel merito di un tema caldo in questo Congresso “Il Dipartimento delle dipendenze assume un carattere essenziale soprattutto in un’ottica multidisciplinare essendo ormai le dipendenze caratterizzate non solo dalle sostanze ma anche da patologie di natura comportamentale, fermo restando la collaborazione essenziale con i Dipartimenti di salute mentale”.
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