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Mercoledì 13 OTTOBRE 2021
Vaccini. In Piemonte per l’influenza 1,1 mln di dosi, investimento da 9 mln. E arriva Sliding doors: film per convincere a vaccinarsi contro Covid

Al via da domani con l’antinfluenzale, Cirio: “È stato acquistato anche il vaccino per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, che viene somministrato nella forma dello spray. Quest’anno abbiamo deciso di acquistarne 1 milione e 100 mila, quindi ben di più, proprio per trovarci nella situazione migliore”. Mentre il video-appello, a cura dell’assessorato alla Sanità racconta una storia con due finali possibili: sereno e più tragico.

“In Piemonte la campagna di vaccinazione al via da domani, 14 ottobre, con un 1 milione e 100 mila dosi di vaccino antinfluenzale, acquistate dalla Regione con un investimento di 9 milioni di euro. Per la prima volta è stato acquistato anche il vaccino per i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, che viene somministrato nella forma dello spray”. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Alberto Cirio, ieri in conferenza stampa con l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi.

“Nel 2019, quindi in epoca pre-Covid - ha sottolineato Cirio - in Piemonte sono state fatte circa 713 mila somministrazioni di vaccino antinfluenzale. Lo scorso anno le dosi sono salite a 935 mila, e quest’anno abbiamo deciso di acquistarne 1 milione e 100 mila, quindi ben di più, proprio per trovarci nella situazione migliore”.

Il vaccino contro l'influenza, ha chiarito Cirio, “può essere fatto contemporaneamente a quello contro il Covid: l’uno non esclude l’altro, e anzi negli studi medici che hanno aderito alla campagna vaccinale contro il Covid sarà possibile la co-vaccinazione. L’antinfluenzale infatti viene già di norma somministrata negli studi dei medici di famiglia”.

Circa 150 mila dosi di vaccino antinfluenzale sono già state distribuite ai medici sul territorio. I soggetti per i quali è indicata sono persone fragili, delle ospiti Rsa, over 60, bambini da 6 mesi a 6 anni, personale sanitario, donne in gravidanza, famigliari dei soggetti ad alto rischio, soggetti attivi nei servizi pubblici di interesse collettivo, donatori di sangue, persone che lavorano a contatto con gli animali.

“Sliding doors”', il video-appello del Piemonte a vaccinarsi
La Regione Piemonte ha quindi affidato a un video di tre minuti dal forte impatto il proprio appello a vaccinarsi contro il Covid, per chi ancora non l’abbia fatto. Il video, a cura dell’assessorato alla Sanità racconta una storia con due finali possibili: uno sereno e l’altro più tragico.
La prima immagine è infatti quella di una madre che arriva in tram a casa delle figlia, le due bevono un caffè insieme e parlano del vaccino contro il Covid. “Secondo te - chiede la madre – questo vaccino lo faccio o non lo faccio?”. Ecco che la figlia la scoraggia: “Ne abbiamo già parlato - dice - e poi l’altra sera addirittura ho letto su internet che modifica il Dna. Non lo so, vedi tu se ti vuoi assumere questa responsabilità alla tua età, io non lo faccio”.

Seguono alcune immagini della donna più anziana che fa ricerche su internet, navigando fra le fake news più disarmanti. Le scene davvero drammatiche arrivano subito dopo: la donna è in ospedale, dove i suoi parametri peggiorano, dalle macchine partono gli allarmi, viene intubata.
Ma infine un altro scenario è possibile: la donna, ancora in buone condizioni, fa ricerche su internet e va a parlarne con il suo medico. Quindi si reca in un centro vaccinale e si sottopone all’immunizzazione. Nell'ultima scena la signora esce serena dal centro vaccinale, incontra la figlia, e insieme vanno via. In chiusura appare una scritta che recita: “Lei ci ha pensato, pensaci anche tu”.
Lorenzo Proia

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