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Mercoledì 13 OTTOBRE 2021
Uil Fpl: “Preoccupa il blocco delle assunzioni in Toscana”
La sigla sindacale: “Sostenere e rafforzare il sistema sanitario regionale. Non ci sono alternative per contrastare la pandemia e, al contempo, garantire una rete di assistenza adeguata alle esigenze dei cittadini, in particolare dei più fragili”, pertanto “non si possono scaricare sulle spalle di chi quotidianamente compie il proprio dovere scelte politiche sbagliate”, con straordinari e attività aggiuntiva.
“Sostenere e rafforzare il sistema sanitario regionale. Non ci sono alternative per contrastare la pandemia e, al contempo, garantire una rete di assistenza adeguata alle esigenze dei cittadini, in particolare dei più fragili. È per questo che la direzione intrapresa che prevede il blocco delle assunzioni non può che destare forti preoccupazioni sia sulle lavoratrici e lavoratori, sia sui cittadini. Non si possono scaricare sulle spalle di chi quotidianamente compie il proprio dovere scelte politiche sbagliate. La mancanza di personale non può essere assorbita con il ricorso agli straordinari o attraverso i progetti di attività aggiuntiva". Così Flavio Gambini, segretario generale Uil Fpl Toscana centro.
“Chiediamo rispetto per gli operatori sanitari, provati da quasi due anni di pandemia - aggiunge il sindacalista -. Quegli stessi operatori che prima sono stati chiamati eroi e poi non gli è stato conferito il giusto riconoscimento del proprio lavoro”. Per Gambini, “il tema della mobilità del personale tra le Aziende del Sistema sanitario regionale non è più rimandabile. Uno strumento che consentirebbe finalmente di favorire i tempi di conciliazione vita-lavoro avvicinando chi ogni giorno percorre centinaia di chilometri per andare a lavorare alla propria abitazione”.
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