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Martedì 12 OTTOBRE 2021
No vax. L’Omceo di Bari sospende un medico

Anelli: “A distanza di mesi dall’entrata in vigore della legge, Regioni e Asl devono accelerare il processo di verifica e comunicazione dei dati”. Il Consiglio di Omceo: “Paradossale che il ministero della Salute non sia messo nelle condizioni di sapere se i medici che sono propri dipendenti abbiano assolto o meno un obbligo di legge e quindi possano continuare ad esercitare legittimamente la professione”.

Il Consiglio dell’Ordine dei medici di Bari ha per la “prima volta” annotato la sospensione dall’Albo di un medico sospeso dalla Asl barese per non aver adempiuto all’obbligo vaccinale. I medici dipendenti dalla Asl di Bari non vaccinati sembrano essere pochi, probabilmente un numero inferiore alla decina, ma mancano da parte di Regioni e Asl “informazioni rispetto ai medici liberi professionisti e dipendenti da altre amministrazioni”. “Qualche giorno fa – ricordano dal Consiglio di Omceo – il ministero della Salute ha scritto alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chiedendo di interessare gli Ordini provinciali per verificare se sussistano nei confronti dei medici dipendenti del ministero provvedimenti di sospensione obbligatoria per il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale, in modo di potersi conformare a tali provvedimenti in qualità di datore di lavoro”.

Il Consiglio dell’Ordine considera “paradossale che il ministero della Salute non sia messo nelle condizioni di sapere se i medici che sono propri dipendenti abbiano assolto o meno un obbligo di legge e quindi possano continuare ad esercitare legittimamente la professione”. “A distanza di mesi dall’entrata in vigore della legge, Regioni e Asl devono accelerare il processo di verifica e comunicazione dei dati”, commenta Filippo Anelli, presidente Fnomceo e Omceo Bari.
 

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