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Martedì 10 LUGLIO 2012
Fascicolo sanitario elettronico. Conclusa la sperimentazione Cnr/Regioni
Presentati ieri a Roma i risultati finali del progetto per la verifica della funzionalità del Fse. Capofila la Calabria, la sperimentazione ha validità per tutto il Paese. Il futuro prossimo sarà l'applicazione su iPad e IPhone di radiografie e analisi del sangue.
È stato presentato ieri a Roma il test di interconnessione del progetto Cnr sul Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) nell’ambito del quale la Calabria è Regione capofila, e collabora con Campania e Piemonte a quella che è una sperimentazione unica in Italia.
Il Fascicolo sanitario elettronico, nato da un progetto realizzato in collaborazione con il Cnr ed attivo al momento in Calabria e in Piemonte, è a tutti gli effetti una cartella clinica in formato elettronico che permette ai cittadini di disporre, all'interno di un file, dei dati della propria storia clinica. Ne consegue un risparmio considerevole che deriva dalla eliminazione delle ricette cartacee la cui spesa, a livello nazionale, è pari a circa 600 mln di euro l'anno, oltre che la possibilità di offrire importanti servizi on-line come i pagamenti e la prenotazione degli esami medici. Sulla base di alcune stime, un utilizzo generalizzato sul territorio nazionale del Fse consentirebbe un risparmio che oscilla tra 3 e 5 mld annui.
Durante l'evento nella capitale è stato dimostrato come un cittadino calabrese, che si fa assistere presso l’Asl di Salerno piuttosto che al Pronto Soccorso delle Molinette di Torino, possa mettere a disposizione dei medici che lo prendono in carico tutti i documenti digitalizzati della propria storia clinica senza dover ricorrere ai documenti cartacei o, come avviene in molti casi, ripetere gli esami clinici. È inoltre prevista la possibilità di disporre sul proprio Ipad o IPhone della radiografia o l'analisi del sangue. Tutto il materiale contenuto nel database è costantemente aggiornato da medici di base e dalle strutture pubbliche o convenzionate
“Con grande soddisfazione – ha affermato la vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi - registriamo i risultati positivi emersi dalla sperimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Un merito ascrivibile al buon governo di questa Giunta e al Presidente Scopelliti – ha proseguito - che ha voluto dimostrare come la sanità in Calabria in primis, ed in Italia, ha bisogno di rinnovarsi, ed arrivare a forme di risparmio innovative che non sono solo tagli ma soprattutto un nuovo modo di garantire i servizi ai cittadini con l'aiuto dell'innovazione tecnologica”.
Durante l’incontro a Palazzo Vidoni è stata presentata, inoltre, la piattaforma tecnologica messa a punto dal Dipartimento digitalizzazione della P.A della Presidenza del Consiglio insieme al Cnr, che prevede un collegamento tra regioni per l'interscambio del Fse. Per la dimostrazione tecnologica è stato utilizzato il Fascicolo Sanitario Elettronico realizzato dal Settore S.I.T. del Dipartimento tutela della Salute della Regione Calabria, che ha sviluppato il progetto con grande professionalità.
“Il Fascicolo Sanitario Elettronico – ha concluso Stasi - sarà presto realtà in Calabria, mentre è ancora un miraggio in molte parti d'Italia. Questo testimonia la duplice valenza del lavoro svolto da una Regione che mentre ha già avviato da due anni una profonda trasformazione nell'assetto organizzativo dall'altro si avvia, prima di altre, verso una modernizzazione dei servizi offerti ai suoi cittadini”.
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