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Giovedì 30 SETTEMBRE 2021
Allattamento materno. Fnopo: “Fondamentale proteggerlo per investire sulla salute”

Questo il messaggio delle ostetriche della Fnopo lanciato in occasione della settimana dedicata all’allattamento materno dall’1 al 7 ottobre e promossa dall’Oms. “Fondamentarle allearsi con i singoli e con le organizzazioni per avere un impatto sempre più elevato a sostegno dell’allattamento materno”

“Il latte materno è la prima e più importante misura di prevenzione della salute da tutelare. Sono ormai ben noti, infatti, e supportati da innumerevoli evidenze scientifiche i fattori protettivi dell’allattamento per la mamma e il bambino, ma meritano di essere citati anche la prevenzione della depressione perinatale e la costruzione del microbioma che il bambino si porterà in dote nel corso della vita”.
 
È quanto afferma il Comitato Centrale della Federazione Nazionale Ordini della Professione Ostetrica (Fnopo) che raccoglie così l’appello di sensibilizzazione “Proteggere l’allattamento: una responsabilità da condividere” lanciato in occasione della Settimana dell’allattamento materno (Sam) 2021. Un appello che la Fnopo sostiene grazie “all’impegno costante delle ostetriche/i da sempre dedicate/i nel radicare l’idea che il sostegno dell’allattamento materno è una questione di salute pubblica fondamentale”.
 
“Il messaggio che come ostetriche/i intendiamo rilanciare quest’anno con maggior impulso in occasione della Sam 2021 – sottolinea una nota – è di allearsi con i singoli e con le organizzazioni per avere un impatto più elevato”.
Promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef, la settimana dedicata all’allattamento materno ricade dall’1 al 7 ottobre e sarà caratterizzata come sempre da diverse iniziative di informazione e formazione, coinvolgendo istituzioni e professionisti sanitari dell’area materno neonatale.
 
“Quando si parla di ‘protezione’ l’ostetrica/o percepisce immediatamente il riferimento al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno Oms/Unicef, documento pubblicato nel 1981 che ha compiuto 40 anni e a tutt'oggi recepito solo in parte, i cui principi sono riportati dalla professione ostetrica all’interno del proprio Codice deontologico”, spiegano i vertici nazionali delle ostetriche/i italiane/i.
 
La Federazione, componente del Tavolo tecnico ministeriale per l’allattamento al seno (Tas), prenderà parte inltre alla Terza Conferenza Nazionale sull’Allattamento, organizzata dal ministero della Salute e che si svolgerà il 12 ottobre, con un intervento dal titolo “Ospedalizzazione della coppia in allattamento”. Una partecipazione che dimostra come le ostetriche/i siano sempre in prima linea a protezione, sostegno e promozione dell’allattamento materno anche in casi di emergenza/urgenza e in situazioni critiche quali il ricovero in ospedale da parte di una neo mamma e/o del/lla suo/a bambino/a.
 
La Fnopo, conclude il Comitato Centrale, “darà quindi ampio spazio e visibilità alle iniziative Sam 2021 realizzate dagli Opo territoriali, aderenti al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno Oms/Unicef, che verranno pubblicate nella sezione dedicata del sito ufficiale”.
 

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