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Mercoledì 29 SETTEMBRE 2021
Sicurezza alimentare. “Firmato nuovo protocollo con Assobibe per consumo consapevole bevande analcoliche, riduzione offerta calorica e aumento tutela giovani”
A dare l’annuncio il Sottosegretario alla Salute Costa: “Sarà individuato anche un percorso formativo adeguato ad un consumo consapevole di questa tipologia di bevande, all’impatto nutrizionale, oltre che a stili di vita corretti, illustrando l'importanza del bilancio energetico”
“Riduzione dell’offerta calorica, astensione vendita diretta di bibite zuccherate anche nelle scuole superiori, astensione dalla pubblicità e marketing per gli under 13. Sono questi gli impegni assunti con il nuovo Protocollo di Intesa tra il Ministero della Salute e l’Associazione Italiana tra gli industriali delle bevande analcoliche (Assobibe), che ho firmato in queste ore”.
È quanto dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, delegato dal Ministro Roberto Speranza alla trattazione e alla firma di atti relativi all'igiene e alla sicurezza degli alimenti per la nutrizione umana.
“Il documento - spiega Costa - ha l’obiettivo di avviare una collaborazione finalizzata a migliorare la conoscenza sulle caratteristiche delle bevande analcoliche, rafforzare gli impegni per migliorare l’offerta verso i consumatori e l’impatto nutrizionale, promuovere iniziative utili verso target e luoghi specifici quali giovani e ambienti scolastici. Tale collaborazione interesserà anche l’individuazione di un percorso formativo adeguato ad un consumo consapevole di questa tipologia di bevande, all’impatto nutrizionale, oltre che a stili di vita corretti, illustrando l'importanza del bilancio energetico”.
“La riduzione dell’offerta calorica si otterrà con un ulteriore taglio del 10% di zucchero immesso in consumo (per il periodo 2020-2022), l’astensione dalla vendita diretta dei produttori di versioni zuccherate invece verrà estesa alle scuole superiori oltre che nelle primarie. Infine si eleverà dai 12 ai 13 anni la soglia di età su cui evitare promozioni e marketing nei canali diretti ai bambini”, conclude Costa.
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