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Lunedì 27 SETTEMBRE 2021
Sardegna. Commissione Salute, Mundula (FdI) nuovo presidente, Pinna (Pd) segretaria. Malcontento della Lega 

Attriti tra i componenti della commissione sull’elezione di Antonio Mundula per il gruppo FdI. La Lega non ha votato, contestando di non essere stata coinvolta sulla scelta del candidato. L’assenza dell’assessore Nieddu alla seduta ha fatto saltare la discussione sul “Piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari”, predisposto dalla Giunta. Auditi i sindaci di Ittiri e del Logudoro – Goceano sulla situazione sanitaria di questi territori

Il medico Antonio Mundula (FdI) è stato eletto nuovo presidente della Commissione Salute del Consiglio Regionale. Sostituisce Domenico Gallus (Psd'Az) che nel mese di luglio si era dimesso dall’incarico.

Una elezione, quella di Mundula, che ha però raccolto il disappunto dei consiglieri della Lega, che non hanno partecipato alla votazione. La motivazione, spiegata dal capogruppo Dario Giagoni  e ripresa nel resoconto sommario di seduta, risiederebbe nel mancato coinvolgimento della Lega sulla scelta del candidato presidente.

Per il ruolo di Segretario della commissione, affidato precedentemente allo stesso Mundula, è stata invece eletta Rossella Pinna in capo al Pd.

L'assenza dell’assessore Mario Nieddu (Lega), che avrebbe dovuto invece partecipare alla seduta, ha portato alcune modifiche all'odg. La commissione ha infatti deciso di procedere con l'audizione dei Sindaci di Ittiri e del Logudoro – Goceano per esporre le problematiche riguardanti la situazione dei servizi sanitari di quei territori mentre, a causa della mancata interlocuzione con l’assessore, ha rinviato l’esame previsto nell’ordine del giorno del “Piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari”, predisposto dalla Giunta regionale.

In merito all'audizione dei Sindaci, il primo cittadino di Ittiri, Antonio Sau, ha sottolineato la sua contrarietà alla decisione presa a fine agosto dall’Ats di disporre la chiusura del reparto lungo-degenti dell’ospedale del luogo con il trasferimento dei pazienti a Ghilarza, che dista più di 100 Km, per fronteggiare l’emergenza Covid. “Un provvedimento immotivato e sbagliato, ha sostenuto Sau – si apprende dal sommario della seduta -, che ha provocato gravissimi disagi ai malati ed alle rispettive famiglie ed allo stesso personale della struttura. Il Sindaco di Ittiri ha chiesto quindi alla commissione sia di adoperasi per la revisione del provvedimento, sia di prestare particolare attenzione, in sede di riordino della rete ospedaliera, ai centri minori che, oltre alla funzione centrale di presidio sanitario territoriale, ospitano pazienti cronici e fragili la cui delicata condizione non può essere “scaricata” sulle famiglie”.

“Nella seconda parte della riunione – prosegue il sommario - sono intervenuti i Sindaci di Ozieri (rappresentato dall’assessore Anastasia Ladu), Bono (Elio Mulas), Bultei (Daniele Arca) Pattada (Angelo Sini) e Burgos (Leonardo Tilocca). Il Sindaco di Bono, in particolare, ha espresso forte preoccupazione per i problemi del servizio sanitario nel territorio, dove persistono da tempo gravi carenze nella medicina di base, nella pediatria e nella specialistica oncologica. Come soluzione di emergenza, ha aggiunto Mulas, abbiamo pensato al supporto dei presidi del Nuorese che, rispetto a quelli di Sassari, distano dalle nostre comunità appena 30 Km, ma abbiamo ricevuto risposte contraddittorie e non si è arrivati ad alcuna decisione”.

Elisabetta Caredda

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