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Mercoledì 15 SETTEMBRE 2021
Legge Omnibus. Parere positivo, con riserve, della Commissione Salute
Via libera, con voto contrario dell’Opposizione, alla proposta di legge 284. Il provvedimento passa all’Aula, che dovrà esaminare le “riserve” espresse dalla Commissione sugli articoli n. 5 e n. 28 che riguardano, rispettivamente, i contributi alle Diocesi per la gestione di strutture a sostegno delle famiglie di bambini con Asperger e Sclerosi Multipla, e la creazione di un nuovo organismo per la liquidazione delle vecchie Asl. Perplessità anche sul finanziamento al Mater Olbia
E’ approdata nel pomeriggio di ieri in commissione Salute del Consiglio regionale, come era stato previsto dalla proroga concessa martedì scorso, la proposta di legge n. 284 (Legge omnibus) sulla quale i commissari hanno formalizzato il loro parere. La commissione, presieduta dal vice Daniele Cocco (Leu) che si è astenuto dalla votazione, ha quindi approvato a maggioranza la proposta per la parte di competenza, con voto contrario dell’opposizione.
Sono state mantenute le “riserve” nel parere espresso sui punti già dibattuti che hanno fatto riaccendere la discussione anche ieri sugli articoli n. 5 e n. 28, che riguardano rispettivamente i contributi a favore delle Diocesi per la gestione di strutture di loro proprietà destinate al sostegno di famiglie con bambini affetti dalla sindrome di Asperger e sclerosi multipla, e la creazione del nuovo organismo finalizzato a completare la liquidazione delle vecchie Asl abrogate con la riforma del 2020; ancora, perplessità sono rimaste accese anche sul finanziamento da destinare al Mater Olbia. Tutti punti che dovranno essere definiti dall’Assemblea legislativa del Consiglio.
“Altre parti inoltre della legge – si apprende dal sommario della seduta -, sono state oggetto di puntuali osservazioni condivise dalla commissione. Si tratta dell’incremento dei fondi per i centri antiviolenza, della possibilità di nominare “commissari ad acta” nelle Città metropolitane per la gestione dei Plus e di inserire gli enti di promozione fra i beneficiari degli interventi di ristoro nel mondo dello sport”.
Elisabetta Caredda
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