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Venerdì 03 SETTEMBRE 2021
Vaccini Covid. UE e AstraZeneca raggiungono un accordo: garantita la consegna dei 200 milioni di dosi spettanti per contratto

L'accordo transattivo prevede il fermo impegno di AstraZeneca a consegnare, oltre ai circa 100 milioni di dosi somministrate fino alla fine del Q2, 135 milioni di dosi entro la fine del 2021 (60 milioni di dosi entro la fine del terzo trimestre e 75 milioni di dosi entro la fine del fine del quarto trimestre e le dosi rimanenti (65 milioni) entro la fine di marzo 2022. 

Oggi l'UE e AstraZeneca hanno raggiunto un accordo che garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino contro il Covid agli Stati membri secondo i termini dell'accordo di acquisto anticipato concluso il 27 agosto 2020 con l'azienda farmaceutica. L'accordo porrà fine anche al contenzioso pendente dinanzi alla Corte di Bruxelles.
 
Il commissario per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides ha dichiarato: "L'accordo transattivo odierno garantisce la consegna dei restanti 200 milioni di dosi di vaccino Covid-19 da parte di AstraZeneca all'UE. Anche se questa settimana abbiamo raggiunto l'importante traguardo della vaccinazione completa del 70% degli adulti dell'UE popolazione, ci sono differenze significative nei tassi di vaccinazione tra i nostri Stati membri e la continua disponibilità di vaccini, incluso quello di AstraZeneca, rimane cruciale. E come più forte sostenitore della cooperazione e della solidarietà globale sui vaccini, continueremo ad aiutare il resto del mondo. L'obiettivo è condividere almeno 200 milioni di dosi di vaccini attraverso Covax con i paesi a basso e medio reddito fino alla fine di quest'anno. La solidarietà vaccinale è e rimane il nostro marchio di fabbrica".
 
L'accordo transattivo prevede il fermo impegno di AstraZeneca a consegnare, oltre ai circa 100 milioni di dosi somministrate fino alla fine del Q2, 135 milioni di dosi entro la fine del 2021 (60 milioni di dosi entro la fine del terzo trimestre e 75 milioni di dosi entro la fine del fine del quarto trimestre e le dosi rimanenti (65 milioni) entro la fine di marzo 2022. Ciò porterà il numero totale di dosi somministrate a 300 milioni di dosi come concordato contrattualmente. Agli Stati membri verranno forniti programmi di consegna regolari e si applicheranno sconti limitati in caso di dosi ritardate.

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