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Giovedì 29 LUGLIO 2021
Defibrillatori semiautomatici. Bene il finanziamento, ora creare il sistema
Gentile Direttore,
l'approvazione definitiva il 28 luglio in Commissione Affari Sociali della Camera del DDL 1441 "Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici" è una delle migliori notizie degli ultimi anni. L’arresto cardiaco è la terza causa di morte nei paesi occidentali. Questa legge ci porta all’avanguardia in Europa con una accelerazione impressionante rispetto agli ultimi 10 anni. Gli otto articoli della legge racchiudono un approccio di sistema che sarà strategico per aumentare la sopravvivenza dei pazienti in arresto cardiaco.
Il finanziamento per l’acquisto di defibrillatori sul territorio nazionale ci porterà lentamente all’obiettivo da raggiungere in linea con le ultime linee guida European Resuscitation Council: 2 DAE (defibrillatori semi-automatici) ogni km2 in centri abitati. La diffusione e la collocazione dei DAE pubblici disponibili 24 ore al giorno e il loro posizionamento in luoghi ad alta densità di popolazione consentirà l’utilizzo con una più alta frequenza rispetto allo stato attuale.
La protezione legale del soccorritore occasionale abbatterà la paura di intervenire in caso di arresto cardiaco anche da parte di semplici testimoni. Anche se non formato il cittadino sarà guidato e aiutato al telefono dalle istruzioni delle centrali operative del 118 e sarà in grado di prestare i primi aiuti in attesa dei mezzi di soccorso.
La presenza dei DAE e l’importanza di personale formato durante le attività sportive, come purtroppo visto nei recenti europei di calcio, può fare una differenza significativa tra la vita e la morte.
La campagna “Kids Save Lives” supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce a tutti le nazioni di introdurre l’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare nelle scuole. Le campagne di sensibilizzazione sono parte fondamentale di questo movimento culturale che deve ricominciare per non interrompere il legame di solidarietà tra popolazione e le vittime di arresto cardiaco. Nella legge questo è ribadito con forza indicando come data significativa il 16 ottobre di ogni anno - giorno mondiale della rianimazione cardiopolmonare “Word Restart a Heart” - per organizzare eventi di informazione e formazione.
L’investimento in sviluppo tecnologico e mappatura dei defibrillatori è il futuro. Lo sviluppo di applicazioni che avvertono i cittadini in caso di arresto cardiaco per trovare il defibrillatore più vicino e come intervenire portando il proprio aiuto alla vittima di arresto cardiaco sarà la sfida più importante. La app DAE RespondER, esempio virtuoso in Emilia-Romagna è attiva dal 2017 in tutta la regione.
Misurare e raccogliere dati sarà fondamentale e la politica deve fare un grandissimo investimento. In Europa e in Italia non esiste un Registro degli Arresti Cardiaci che consenta in modo sistematico e omogeneo di confrontare i dati sull’incidenza e sulla sopravvivenza dei pazienti colpiti da arresto cardiaco. Questa è una delle sfide del futuro. Le nuove linee guida ERC suggeriscono infine di creare una rete di ospedali “super esperti” nella gestione degli arresto cardiaci (cardiac arrest centre) per portare i pazienti nell’ospedale giusto e ricevere i trattamenti migliori basati sulle più recenti evidenze scientifiche. Abbiamo finalmente l’occasione unica di poter costruire un “sistema che salva le vite” in Europa e in Italia nella prospettiva di poter potenziare il nostro sistema sanitario nazionale anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il 14 giugno 2022 saranno dieci anni dall’istituzione della settimana europea di sensibilizzazione sull'arresto cardiaco da parte del Parlamento europeo.
Questa legge è un bel regalo per “consigliare“ all’Europa di seguire l’esempio virtuoso italiano. A gennaio avevo espresso un desiderio: “Un po’ di prospettiva... ecco, gradirei della prospettiva... fresca, chiara e ben condita” citando Anton Ego, questo vorrei per il 2021 per poter festeggiarne con orgoglio nel 2022 i risultati al Parlamento Europeo.
Oggi questa prospettiva esiste ed è legge dello stato italiano.
Federico Semeraro
Chair-Elect European Resuscitation
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