quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 03 LUGLIO 2012
Opg. Internato si suicida, Marino (Pd): “Legge sia applicata senza indugi”
Ieri un uomo si è suicidato nell’Opg di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). l mondo politico – ha detto Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Ssn – deve sentire il peso di quanto accade nelle strutture e applicare senza indugi la legge che ne prevede la chiusura
Ieri un detenuto si è impiccato alla finestra della sua cella nell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. A darne notizia è il Sappe, Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria.
È un dato di fatto, secondo Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, che "gli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) non garantiscono né adeguata assistenza sanitaria né idonee condizioni di tutela delle persone che vi si trovano”.
Per questo “tutti noi – aggiunge Marino –, a partire dal mondo politico, dobbiamo sentire il peso di quanto accade negli OPG: purtroppo il degrado, le condizioni di vita incompatibili con il più elementare rispetto della dignità compromettono la speranza nella cura, nella riabilitazione e in un futuro migliore”.
“Ecco perché – conclude Marino – è ancora più importante che la legge n. 9 del 17 febbraio 2012, che prevede la chiusura degli OPG entro il 31 marzo 2013, sia applicata senza indugi. La Commissione che presiedo ha convocato in audizione mercoledì il presidente della Conferenza delle Regioni e alcuni assessori per capire a che punto è l’elaborazione dei decreti attuativi sulla chiusura degli Opg, in particolare per quanto attiene alla gestione delle nuove strutture che dovrebbero sorgere al loro posto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA