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Martedì 13 LUGLIO 2021
Vaccini Covid. Fda verso annuncio di possibile effetto collaterale per J&J. Ema: “Chiesti più dettagli”
Si tratta della sindrome di Guillain-Barré, un disturbo del sistema immunitario che attacca quello nervoso. Secondo di dati dei Cdc americani vi sono stati circa un centinaio di casi riportati di questa sindrome su 12,8 milioni di dosi di vaccino monodose somministrate. Questi casi sono stati riportati in maggioranza due settimane dopo la vaccinazione, e in prevalenza in persone di sesso maschile di 50 anni e oltre. La maggior parte di queste è guarita, ma è stato registrato un decesso.
La Food and Drug Administration ha rilasciato un nuovo avviso riguardo al possibile, grave ma raro, effetto collaterale del vaccino monodose contro il Covid di Janssen (Johnson & Johnson). Si tratta della sindrome di Guillain-Barré, un disturbo del sistema immunitario che attacca quello nervoso.
Secondo di dati dei Centers for Disease Control and Prevention americani, vi sono stati circa un centinaio di casi riportati di questa sindrome su 12,8 milioni di dosi di vaccino monodose somministrate. Questi casi sono stati riportati in maggioranza due settimane dopo la vaccinazione, e in prevalenza in persone di sesso maschile di 50 anni e oltre. Il rischio sembra essere da tre a cinque volte più alto tra i vaccinati col Johnson & Johnson rispetto alla popolazione generale negli Usa. La maggior parte è guarita, ma è stato registrato anche un decesso.
A livello europeo, "l'Ema sta analizzando i dati forniti da Johnson & Johnson sui casi della sindrome Guillain-Barre (Gbs) segnalati a seguito della vaccinazione", ed ha chiesto all'azienda farmaceutica di fornire "ulteriori dati dettagliati". Così l'Agenzia europea del farmaco in una nota all'Ansa. "L'Ema - conclude la nota - continuerà la revisione dei casi e comunicherà ulteriormente quando saranno disponibili nuove informazioni".
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