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Lunedì 12 LUGLIO 2021
Vaccino Hpv. Il target di copertura del 95% è un miraggio: ragazze non superano il 70,35% e i maschi il 44,84%. Ministero: “Servono interventi mirati”. Ecco i nuovi dati
A fare il punto della situazione è il nuovo aggiornamento del Ministero della Salute relativo all’anno 2019 che segnala un piccolo progresso rispetto all’anno precedente anche se rimarca come nessuna regione ha raggiunto il target in nessuna delle coorti prese in esame. Da sottolineare poi che per alcune coorti il dato di copertura è ancora più basso, sia per i maschi che per le femmine. IL RAPPORTO
Sia per le ragazze che per i ragazzi la copertura vaccinale media per HPV è molto al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel dodicesimo anno di vita). E anche a livello regionale, nessuna Regione/PP.AA. raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame.
È quanto emerge dall’aggiornamento del Ministero della Salute relativo alle coperture vaccinali contro l’Hpv relativo all’anno 2019. Ricordiamo che il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e i nuovi LEA prevedono la vaccinazione gratuita nel corso del dodicesimo anno di età dia per le femmine che per i maschi. La maggior parte delle Regioni prevede la gratuità o il pagamento agevolato per altre fasce di età, non oggetto di chiamata attiva né di attività di recupero
I dati in sintesi.
Il valore di copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze è più basso, come prevedibile per differenze regionali nella tempistica della chiamata, nella coorte più giovane (2007), target primario dell’intervento vaccinale (undici anni compiuti, dodicesimo anno di vita) rispetto alle coorti precedenti in cui prosegue l’attività di recupero.
La copertura per ciclo completo per le ragazze undicenni (coorte 2007) mostra un lieve miglioramento rispetto alle coperture delle undicenni dell’anno precedente, con un valore del 41,60% nel 2019 rispetto al 40,34% nel 2018 (coorte 2006, undicenni al momento della rilevazione). Tuttavia, la copertura resta inferiore rispetto alle rilevazioni storiche: infatti, la copertura vaccinale relativa alle undicenni nel 2017 era del 49,9%, nel 2016 del 53,1%; nel 2015 era del 56,2%, Non è possibile effettuare il confronto sul dato nazionale delle prime dosi, in quanto nel 2019 il dato mancante di una Regione non permette una valutazione accurata.
La copertura per ciclo completo per le ragazze dodicenni (coorte 2006 nel 2019) mostra valori più alti rispetto a quello delle undicenni (60,83%), ma in calo rispetto a quelle degli anni precedenti (62,21 % per la coorte 2005 nel 2018 e del 63,46% per la coorte 2004 nel 2017).
La copertura per ciclo completo nella coorte delle quindicenni (corte utilizzata dall’OMS come riferimento nelle sue statistiche) è del 70,35%.
La copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze è molto al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel dodicesimo anno di vita). Anche a livello regionale, nessuna Regione/PP.AA. raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame.
Le coperture relative al 2019 per il ciclo completo per le ragazze sono comprese negli intervalli 40,77%- 82,05% per la coorte 2003, 40,48%-81,23% per la coorte 2004, 38,84%-81,53% per la coorte 2005, 34,45%-79,33% per la coorte 2006 e 17,31%-72,36% per la coorte 2007.
Per i ragazzi la copertura vaccinale media per HPV è molto lontana dagli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, (95% nel 2019). Risulta tuttavia in miglioramento rispetto all’anno precedente per quanto riguarda la coorte degli undicenni, (32,25% nel 2019 rispetto al 20,82% nel 2018). Tale miglioramento si osserva anche per le coperture dei dodicenni al momento della rilevazione (44,84 % nel 2019 rispetto al 19,29% nel 2018).
“I dati delle coperture vaccinali (ciclo completo) – commenta il Ministero - , sia per le femmine che per i maschi, mostrano un lieve miglioramento rispetto a quelle riferite al 31/12/2018, ma si evidenzia un'ampia variabilità tra le Regioni/PP.AA. per tutte le coorti. Interventi mirati sarebbero necessari in specifici contesti geografici tenendo presente che la vaccinazione anti-HPV, pur non rientrando tra quelle obbligatorie secondo la Legge 119/2017, è un Livello Essenziale di Assistenza”.
L.F.
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