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Mercoledì 23 GIUGNO 2021
Il rischio suicidario nelle persone LGBTI



Gentile Direttore,
abbiamo saputo in ritardo, solo dal suo giornale, dell'importante evento sulla Salute Mentale organizzato dal Ministero della Salute il 25 e 26 giugno. Ci siamo permessi di inviare, sperando in un last minute, una nostra minuta sul rischio suicidario nelle persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisex, Transgender, Intersex), ignorate in Italia, ma, grazie all'Australia, presenti anche nel report WHO sui suicidi, in diversi box, che spiegano l'importanza del fenomeno e gli strumenti inclusivi da utilizzare.
 
L'esperienza australiana dura da anni ed è completa di manuali e strumenti utilizzati dal sistema di rilevazione epidemiologico nazionale.
 
In Italia, invece, non esiste ricerca epidemiologica sulle persone LGBTI rispetto alla Salute Mentale, che è considerata da tutti gli studi internazionali e dalla Nota WPA del 2016, come particolarmente fragile.
 
Possiamo considerare solo l'esperienza dell'Università di Milano, che ha da poco presentato online, solo per le persone Transgender, un questionario  che speriamo di diffondere anche grazie al suo quotidiano.
 
Nella ricerca internazionale si calcola una frequenza di suicidi in adolescenza di 3-5 volte superiore se LGB e fino a 10 volte maggiore per TI, senza considerare le difficoltà legate al Coming Out, al Minority Stress ed alle comorbidità da Stato Ansioso Depressivo, Disturbi della Condotta Alimentare, Abuso di Alcolici o Stupefacenti, Comportamenti Autolesionisti Non Suicidari.
 
E’ altrettanto ignorata in Italia la normalità dell’essere LGBTI, dal momento che in sanità usiamo ancora ICD 9 CM, invece dell'ICD 11. E' proprio l’assenza di Anagrafica Inclusiva ad impedire di fare Ricerca Epidemiologica. E' del tutto assente la formazione sull'accoglienza ed i bisogni di salute, in particolare di salute mentale delle persone LGBTI.
 
Come AMIGAY aps chiediamo attenzione al tema della Anagrafica Inclusiva, adozione ICD 11 e Buone Prassi a contrasto di Omofobia Sanitaria, per i quali offriamo formazione a chiunque ce lo richieda e proposte di protocolli sanitari inclusivi.
 
Manlio Converti
Psichaitra
Presidente AMIGAY aps
  

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