quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 28 MAGGIO 2021
Breast Unit. All’Ao S. Giovanni di Roma 522 donne con cancro al seno operate nel 2020
L’attività del Centro di Senologia non si è fermata neanche durante l’emergenza covid. Nel Centro è attiva la “Banca della Parrucca”, per fornire gratuitamente in comodato d’uso parrucche achi perde i capelli durante la chemioterapia. Inoltre, è aperto uno “Sportello legale” per supportare a livello amministrativo la paziente e i familiari. Nel 2020 effettuati circa 7000 accessi ambulatoriali.
Non c’è stato solo il Covid nel 2020. Molti pazienti hanno dovuto fare i conti anche con altre malattie, senza riuscire però, a volte, a trovare la necessaria assistenza proprio a causa dello stop imposto dalla pandemia. La Breast Unit dell’Ao San Giovanni Addolorata di Roma, però, non si è fermata: nel 2020 sono state trattate 522 pazienti con diagnosi di carcinoma della mammella ed effettuati circa 6.993 accessi ambulatoriali. Dati in crescita, nonostante la pandemia, rispetto al 2019 (459 gli interventi e 6.715 gli accessi ambulatoriali).
I dati del Centro di Senologia dell’Azienda Ospedaliera, istituito 20 anni fa per garantire un percorso assistenziale protetto e dedicato a donne con neoplasia della mammella, sono stati presentati oggi nel corso di un incontro con i giornalisti.
Il Centro è stato riconosciuto tra quelli accreditati dalla Rete Senologica della Regione Lazio (Decreto ad Acta N 28 del 3.2.2015) ed è il terzo per volume di attività a livello regionale.
Nel 2017, il Centro ha ottenuto la Certificazione Europea Italcert-BCCERT (Certificazione N. 1034), unico Centro a Roma e nel Lazio ad aver ricevuto questo importante riconoscimento del percorso di qualità, e tra gli unici tre in tutto in Centro-Sud Italia. La Certificazione è stata riconfermata quest’anno per la quinta volta dalla Commissione internazionale che ha riconosciuto il raggiungimento da parte della struttura di tutti gli indicatori di qualità.
“Il Centro ha un approccio squisitamente multidisciplinare ed olistico”, è stato spiegato nel corso dell’incontro. “Ogni paziente è accolta in un ambiente dedicato, con particolare attenzione, umanità e sensibilità, viene presa in carico sin dall’inizio ed ogni caso viene discusso e pianificato in Conferenza Multidisciplinare, dove un team di professionisti qualificati grazie anche alla disponibilità di tecnologie innovative, garantisce trattamenti integrati per personalizzare le terapie e massimizzare le possibilità di cura”.
Ogni caso è discusso in Conferenza Multidisciplinare con produzione di un formale verbale con le raccomandazioni pre/post trattamento chirurgico. Grande attenzione viene rivolta alle tempistiche di ogni step diagnostico e terapeutico per assicurare rapidità di azione ed efficacia clinica.
La presa in carico è confermata poi per i primi 5 o 10 anni: visite e controlli sono assicurati all’interno del percorso di follow-up previsto dal Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) aziendale. Infermiere di Senologia dedicate monitorano la continuità e l’omogeneità del percorso in ogni segmento del processo terapeutico e del follow-up.
Inoltre, è attiva da anni presso la Breast Unit la “Banca della Parrucca”, un servizio istituito per fornire gratuitamente in comodato d’uso parrrucche a chi dovesse intraprendere un percorso chemioterapico. C’è anche uno “Sportello legale” per supportare a livello amministrativo la paziente e i familiari nelle pratiche legate al tipo di patologia.
Per ogni paziente è poi prevista a possibilità di un incontro con una psico-oncologa ed eventuali fragilità sono segnalate all’équipe di riferimento.
Questo il team di professionisti dedicato e le strutture coinvolte:
Chirurghi senologi dedicati con almeno 50 nuovi casi/anno effettuati come operatore per patologia neoplastica maligna;
Chirurghi plastici;
Sale operatorie H/12/settimana, di cui una in Day Surgery/Day-1, ed una dedicata alla patologia ricostruttiva in collaborazione con la U.O.S.D. di Chirurgia Plastica;
CPS Infermiere di Senologia: 2 con funzioni di Case Manager, 1 per il percorso pre-operatorio ed 1 per quello post-operatorio;
Data-manager che gestisce il database QT BREAST;
Anatomo-Patologi dedicati, che svolgono almeno il 50% della propria attività in Senologia;
Oncologi medici dedicati, che svolgono almeno il 50% della propria attività in Senologia;
Radiologi
Radioterapisti dedicati;
Fisioterapisti e fisiatri;
1 Consulente genetista;
1 Consulente psico-oncologa
1 Dietista
Personale di Associazioni femminili e di Volontariato
Tempistiche fondamentali per massimizzare le possibilità di successo
Nell’ambito della presa in carico della paziente sono state condivise e stabilite le seguenti tempistiche:
Invio per videat specialistico in caso di positività dell’esame diagnostico: massimo 2 giorni;
Tempo massimo per l’esecuzione dell’esame citologico su agoaspirato, o istologico su microbiopsia: massimo 3 giorni (circa il 45% delle pazienti afferenti al Centro effettua il “Triple Assesment” nello stesso giorno);
Esame istologico su resezione mammaria o linfonodi: 6 giorni;
Esami immunoistochimici per fattori prognostico/predittivi o linfonodi sentinella : 7 giorni;
Diagnostica molecolare: 15 giorni;
Intervento Chirurgico dalla raccomandazione definitiva: 30 giorni;
Inizio della Chemioterapia adiuvante dall’intervento chirurgico: 40 giorni;
Inizio della Radioterapia dall’intervento chirurgico in donne che non hanno effettuato chemioterapia: 12 settimane;
Test molecolare BRCA: 3-4 settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA