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Venerdì 22 GIUGNO 2012
Biofarmaceutica. Al via Tavolo di discussione per rilanciare la ricerca
Il primo Italian Drug Discovery Summit andrà in scena il 26 e 27 giugno presso l’OpenZone di Bresso. L’evento vedrà riuniti ricercatori e manager con l’obiettivo di proporre nuovi modelli per incrementare la competitività settore. Sidoli (Assobiotec): "Vogliamo favorire nuove alleanze e progettualità".
Al nastro di partenza il primo “Italian Drug Discovery Summit”, l’evento che vedrà riuniti attorno ad un tavolo di discussione ricercatori e manager che rappresentano l’industria farmaceutica, istituti di ricerca e strutture accademiche attive nell’area dell’identificazione e sviluppo di nuove terapie, con l’obiettivo di e proporre nuovi modelli per aumentare la competitività della ricerca italiana in questo ambito. Il summit, sponsorizzato da Dompé, Zambon e D3-IIT, con il patrocinio di Assobiotec, Farmindustria, Cnr, e della Divisione di Chimica Farmaceutica della Società Chimica Italiana, si svolgerà il prossimo 26 e 27 giugno presso il sito OpenZone di Bresso.
L'evento, spiega una nota di Assobiotec, nasce dall’evidenza della riduzione della competitività della ricerca biofarmaceutica a livello internazionale e anche nel nostro Paese, a causa della crisi di produttività del settore farmaceutico, registrata nonostante il costante aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo. La risposta a questo fenomeno sta generando a livello globale una rapida evoluzione tecnologica ed organizzativa in direzione di nuovi modelli di interazione tra pubblico e privato sul tema della ricerca biofarmaceutica.
“Una delle sfide più importanti è di disegnare, sviluppare e distribuire prodotti e terapie accessibili e affidabili per una popolazione bisognosa di nuove cure, in un contesto di incremento demografico, di evoluzione di patologie cronico-degenerative e di necessità di contenimento della spesa pubblica per la sanità - ha detto Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec -. Con questa iniziativa intendiamo favorire una maggiore interazione tra i vari attori del sistema, ma anche studiare e favorire le nuove alleanze e progettualità, così come si sta facendo nel resto del mondo, cercando nuovi e più efficienti modelli”.
L’evento si articolerà in una prima giornata di lavori nella quale verranno presentati alcuni modelli di ricerca e le relative strategie per il prossimo futuro. Quindi, in base alla consapevolezza che esistono nel Paese le competenze necessarie per ritornare ad una maggiore competitività, la discussione nella seconda giornata di lavori sarà focalizzata sulla discussione di nuovi modelli organizzativi e sinergie in grado di valorizzare le eccellenze esistenti, attraverso una tavola rotonda con un approfondimento dedicato alle metodologie concrete di implementazione dei modelli proposti.
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