quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 21 MAGGIO 2021
Monitoraggio Covid. Rt in calo a 0,78. Italia tutta in giallo
Per la seconda settimana consecutiva l’indice di contagiosità scende ancora dopo che il dato di 7 giorni fa era a 0,86. Intanto con la Valle d’Aosta che scende dall’arancione tutta Italia diventerà gialla. E c’è già chi inizia ad intravedere il bianco. IL REPORT
L’indice Rt questa settimana scende e si attesta a 0,78 (0,71-0,90) in calo rispetto allo 0,86 di 7 giorni fa. È quanto emerge dal report della Cabina di regia relativo al periodo 10-16 maggio.
“Per la prima settimana – si legge nel report - la pressione sui servizi ospedalieri è in diminuzione e al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA. La stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica”.
“Accelera la diminuzione dell’incidenza sull’intero territorio nazionale che si avvicina a valori che, attraverso l’attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, consentirebbero una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. La ormai prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia”.
Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020. Tutte le Regioni/PPAA hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Questa settimana, nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica). Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021).
Soltanto la PA di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione/PPAA riporta molteplici allerte.
Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (13.565 vs 19.619 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (41,9% vs 40,3% la scorsa settimana). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,1% vs 38%). Infine, il 19,9% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.
I cambi di colore
Con la Valle d’Aosta che abbandonerà la zona arancione da lunedì prossimo tutta Italia sarà di colore giallo. Ma non durerà per molto perché dal 31 maggio Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise potrebbero essere le prime ad andare in zona bianca. Le tre Regioni infatti per due settimane consecutive segnalano un’incidenza settimanale sotto i 50 casi per 100 mila abitanti e se dovessero confermare il dato anche la prossima settimana secondo le norme (per andare in zona bianca servono 3 settimane consecutive con incidenza sotto i 50) potrebbero scendere nella zona a restrizioni ridotte.
Ma i numeri evidenziano come questo potrebbe essere solo l’inizio. Infatti l’incidenza settimanale di Liguria, Umbria, Veneto e Abruzzo è anch’essa scesa negli ultimi 7 giorni sotto la soglia dei 50 e quindi se il dato si ripeterà anche nei prossimi 15 giorni queste Regioni il 7 giugno potrebbero tingersi di bianco.
Da notare poi come il dato dell'incidenza nazionale è in calo a 66 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana e nessuna Regione sia sopra le soglie di sicurezza per quanto riguarda i letti occupati da pazienti Covid in Terapia intensiva e Area medica.
L.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA