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Giovedì 13 MAGGIO 2021
Per Bonaccini due visite nel Ravennate: prima a un centro vaccinale, quindi ad uno per disabili intitolato a Zaccagnini

Il centro vaccinale è quello di Castel Bolognese, allestito alla Casa della salute della Valle del Senio. La frequenza delle somministrazioni al centro e al 10 maggio sono state somministrate 3.367 prime dosi e 1.436 richiami. Poi altro appuntamento per il governatore al centro socio-riabilitativo per persone con disabilità grave di San Michele per l’intitolazione della struttura a Benigno Zaccagnini e alla moglie Anna.

Due visite ieri nel Ravennate per il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: al centro vaccinale di Castel Bolognese, allestito alla Casa della salute della Valle del Senio, e al centro socio-riabilitativo per persone con disabilità di San Michele, in occasione della cerimonia di intitolazione della struttura a Benigno Zaccagnini e alla moglie Anna Busignani, che proprio il 12 maggio avrebbe compiuto 101 anni.

Il centro di Castel Bolognese è attivo dal 22 febbraio e somministra vaccinazioni per i Comuni di Solarolo, Riolo Terme e Casola Valsenio (oltre che per Castel Bolognese). In questa fase opera su due/tre linee vaccinali con apertura solo pomeridiana, la cui frequenza è progressivamente cresciuta: da quella iniziale di una giornata alla settimana, ai 7 giorni su 7 delle ultime quattro settimane, per una media giornaliera di 180 somministrazioni.

Al 10 maggio sono state somministrate 3.367 prime dosi e 1.436 richiami. “Continuo a visitare i tanti centri vaccinali presenti sul nostro territorio per toccare con mano la complessità, e anche l’efficienza, della macchina vaccinale attivata nella nostra regione”, ha detto Bonaccini.

Seconda tappa della visita, la cerimonia di intitolazione del Centro socio-riabilitativo di San Michele, dove era presente, tra gli altri, la figlia dei coniugi Zaccagnini, Livia. Attivo dal 1993, fu inaugurato proprio dal medico e statista faentino Benigno Zaccagnini. Si tratta di una struttura accreditata al Servizio sanitario regionale, che accoglie in regime residenziale persone adulte affette da disabilità fisiche e/o psichiche gravi e gravissime. Ospita 11 persone, che saliranno a 16 dopo la conclusione dei lavori di ampliamento dell'edificio.

Il centro garantisce agli ospiti assistenza continua e offre percorsi riabilitativi personalizzati grazie all’impiego di personale altamente specializzato.

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