quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 07 MAGGIO 2021
Campagna vaccinale in Toscana. Bezzini: “Questo maggio sensibile aumento delle dosi”. E sugli over80: “Copertura al 95%, primi assieme al Veneto”

L’assessore alla Salute ha riferito ieri in commissione Sanità: “131.600 dosi di AstraZeneca, di 81.200 dosi di Johnson & Johnson, di 81.900 dosi di Moderna e di 498.420 dosi di Pfizer” entro il 31 maggio. In Toscana somministrazione 944 mila prime somministrazioni e 427 mila richiami. Sul portale i il “click-day” 60-69 ha portato criticità, facendo esaurire in poche ore J&J. E un nuovo hub apre a Scandicci.

La campagna vaccinale anti-Covid in Toscana, grazie all’aumento delle forniture, sta accelerando. Ad renderlo noto è l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, che in commissione Sanità del Consiglio regionale ha riferito, secondo quanto riporta una nota, che “dal 3 al 31 maggio prevista la consegna di 131.600 dosi di AstraZeneca, di 81.200 dosi di Johnson & Johnson, di 81.900 dosi di Moderna e di 498.420 dosi di Pfizer. A giugno i numeri dovrebbero ulteriormente salire e Pfizer ha annunciato un raddoppio delle consegne”.

In Toscana ieri il dato registrava come erano state somministrate 1 milione e 371 mila dosi di vaccino (944 mila prime somministrazioni e 427 mila richiami). Sempre secondo la stessa nota per le persone sopra gli 80 anni le somministrazioni hanno toccato quota 519 mila, raggiungendo una copertura della categoria pari al 95%: “la più alta in Italia - ha sottolineato Bezzini - assieme al Veneto”.

Per la categoria degli estremamente vulnerabili le dosi utilizzate ad oggi sono 175 mila. Per la categoria 70-79 anni le somministrazioni sono 296 mila (273 mila le prime, 22 mila i richiami).

La campagna, è stato anche detto nella stessa circostanza, proseguirà adesso continuando a coinvolgere i Medici di famiglia, oltre alle Asl e agli hub. Inoltre è stato recepito l’accordo quadro con le farmacie; mentre sui luoghi di lavoro sarà data la possibilità di vaccinare in caso di arrivo di dosi in eccedenza rispetto alla capacità di smaltimento del Servizio sanitario regionale. “Si dovranno tenere conto di alcune novità , con l’obiettivo di fissare nei prossimi giorni le strategie da adottare a proposito: lo slittamento consigliato per il richiamo di Pfizer e Moderna, che la Toscana ha chiesto di applicare solo per i nuovi vaccinati; la possibile riapertura ad alcune categorie; l'indicazione di aprire la vaccinazione per gli under 60, ma con precedenza assoluta agli individui con fragilità”, ha proseguito l’assessore.

Le prenotazioni. Sono quasi 70mila le dosi prenotate sul portale regionale dai 65-69enni da quando, dalla mattinata del 5 maggio, è stato aperta la nuova finestra a loro riservata. Le dosi Pfizer messe a disposizione erano oltre 90mila. “Le prenotazioni sono andate avanti in maniera ininterrotta per tutta la notte”, afferma Andrea Belardinelli responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana.

Per quanto riguarda i fragili, aggiunge Belardinelli: “abbiamo inviato gli sms a tutti coloro che si sono registrati sul portale, sono oltre 53mila prenotati che faranno la somministrazione in questi giorni”.

Sul fronte dei 70enni invece le prenotazioni sul portale online vanno a rilento, per questo motivo è stato attivato anche per loro il call center “Pronto Vaccino” e si è al lavoro per il coinvolgimento dei Medici di medicina generale nella vaccinazione di altre fasce di età (dopo la fine degli over 80).

Il click-day. Sulla decisione di organizzare il “click-day” per il 5 maggio, per la prenotazione vaccinale della fascia di età 65-69 anni, Bezzini, ha spiegato in Commissione sanità che “la decisione è stata presa per utilizzare 9.500 dosi di Johnson & Johnson arrivate, oltre a 90 mila dosi di Pfizer recuperate a vario titolo dalle altre campagne vaccinali. Ma i toscani si sono collegati in numeri che hanno superato ogni previsione, facendo esaurire in poco tempo le dosi di Johnson & Johnson. Poco dopo il portale è stato riaperto per una prenotazione di lungo periodo con i rimanenti vaccini. Prenotazioni che sono andate avanti a ritmi sostenuti anche in piena notte”.

“Il sistema non ha brillato in termini di qualità, ma in termini di quantità ha funzionato bene - ha proseguito l’assessore al Diritto alla Salute – perché ha permesso di dare un appuntamento a ben 96.201 persone per le prossime settimane e dare un’accelerata alla campagna, impegnando il 70-80% delle dosi. Certo, non sottovalutiamo l’impatto negativo che nella percezione dei cittadini ha avuto il trovarsi in difficoltà ad effettuare la prenotazione”. Per ovviare ad altri inconvenienti nei prossimi giorni saranno adottati accorgimenti tecnici che eviteranno l’intasamento del portale delle prenotazioni.

Intanto nell’Auditorium Centro Rogers di Scandicci (Firenze) nasce un punto di somministrazione dei vaccini anti-Covid da 720 dosi al giorno. La sede per le vaccinazioni di Asl Toscana Centro è allestita con il Comune di Scandicci e sarà in funzione da domani, sabato 8 maggio (ore 8-22). Attivati per la gestione e l’accoglienza Protezione Civile, Anpas, Humanitas, Misericordia, Croce Rossa, Racchetta, con 30 volontari ogni giorno. Vi accederanno i cittadini delle categorie aventi diritto previa prenotazione sul portale (l’indirizzo è: https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home).

“La città di Scandicci partecipa con responsabilità e orgoglio all’impegno collettivo di tutto il nostro paese per le vaccinazioni – dice il sindaco scandiccese Sandro Fallani -. Il Comune ha messo a disposizione uno dei nostri spazi più moderni, il Centro Rogers, e ha provveduto ad allestirlo secondo le indicazioni di Asl e Regione. Fondamentale per l’attività dell’hub del Centro Rogers è l’impegno del volontariato cittadino, che quando c’è necessità risponde sempre compatto, con forza, e competenza. Da qui ai prossimi mesi tutti insieme dovremo garantire una presenza fissa, continuativa, seria, puntuale: il valore della nostra comunità è la miglior garanzia che potremo fare tutto questo nel migliore dei modi”. Le competenze organizzative e sanitarie della campagna di vaccinazione sono della Regione Toscana e della Asl Toscana Centro.

Lorenzo Proia

© RIPRODUZIONE RISERVATA