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Martedì 04 MAGGIO 2021
Covid. Anticorpi ancora rilevabili dopo 12 mesi. Lo studio dagli Usa

Uno studio USA su 250 soggetti ha riscontrato che in alcune persone che si sono infettate con Covid-19 all’inizio della pandemia permangono anticorpi rilevabili a distanza di 12 mesi.

(Reuters) – Secondo un nuovo studio USA, alcuni sopravvissuti al COVID-19, infettati all’inizio della pandemia, hanno ancora anticorpi rilevabili contro il virus a distanza di un anno. Lo studio è stato pubblicato da medRxiv e deve essere ancora sottoposto a peer review.

I medici statunitensi hanno raccolto campioni ematici da 250 pazienti, di cui 58 erano stati ricoverati per COVID-19, e 192 non avevano richiesto l’ospedalizzazione. Da 6 a 10 mesi dopo la diagnosi, tutti gli ex pazienti curati in ospedale e il 95% di quelli assistiti a livello ambulatoriale presentavano ancora anticorpi neutralizzanti. Nel ristretto sottogruppo di soggetti seguiti per un intero anno, 8 su 8 di quelli ospedalizzati e 9 su 11 degli ex pazienti ambulatoriali avevano ancora anticorpi.

I livelli anticorpali al momento del follow-up si correlavano all’età e alla gravità del COVID-19. Un’età più avanzata si associava a livelli superiori di anticorpi neutralizzanti, mentre i livelli erano “inferiori e più variabili” nei partecipanti al di sotto dei 65 anni che avevano avuto una forma meno grave di COVID-19 e non erano stati ricoverati.

Fonte: medRxiv

Staff Reuters

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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