quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 04 MAGGIO 2021
Covid. Tamponi gratuiti a Cagliari con la CRI. Piredda: “Auspichiamo di raggiungere anche i paesi del centro e nord Sardegna”
Medici e infermieri dell’Associazione effettueranno a chiunque si presenti presso le loro strutture, senza alcun costo, limite di età o prescrizione medica, test rapidi gratuiti. Il colonello Piredda: “Al momento a Cagliari ci stiamo organizzando all’interno dell’area della Stazione dei treni fronte piazza Matteotti e saremo operativi dal 15 maggio dalle ore 10:00 alle 16:00. Auspico all’opportunità di allestire un'altra postazione fissa anche nel territorio del nord Sardegna”.
I sardi e i turisti avranno la possibilità di sottoporsi al tampone antigenico rapido nelle strutture allestite della Croce Rossa italiana, senza alcun costo, limite di età o prescrizione medica.
L’iniziativa in collaborazione con Ferrovie dello Stato, partita già dal mese di aprile presso le stazioni di Roma Termini e Milano Centrale, vedrà estendere gli screening in diverse altre città tra cui proprio Cagliari, poi ancora Bari, Bologna, Firenze Santa Maria Novella, Genova Porta Principe, Napoli Centrale, Palermo, Reggio Calabria, Torino Porta Nuova e Venezia Santa Lucia. Il tutto è stato reso possibile grazie al finanziamento della Commissione Europea e alla disponibilità del gruppo delle FS che ha messo a disposizione i propri spazi alla CRI.
“A Cagliari ci stiamo organizzando all’interno dell’area della Stazione dei treni fronte piazza Matteotti – comunica al nostro giornale Sergio Piredda, Presidente del comitato regionale CRI Sardegna, nonché colonnello comandante del Corpo Militare Volontario della CRI dell’isola -, saremo operativi dal 15 maggio dalle ore 10:00 alle 16:00. Sto aprendo inoltre una interlocuzione con i Sindaci di alcuni Comuni maggiormente colpiti dalle difficoltà negli spostamenti con il trasporto pubblico per valutare, possibilità permettendo, di dare il via ad una task force mobile e poter raggiungere per l’effettuazione dei test anche la popolazione di quei paesi. Oltre ciò – conclude Piredda -, si sta pensando all’opportunità di allestire un'altra eventuale postazione fissa per offrire il servizio anche nel territorio del nord Sardegna”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA