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Mercoledì 28 APRILE 2021
Covid. Green Card, Cisl Medici chiede confronto con istituzioni

Il sindacato aveva già espresso perplessità per la durata troppo breve della validità del certificato. “Ora l'assessore alla sanità regionale del Lazio Alessio D'Amato che indirettamente conferma le nostre forti perplessità. Se ci fosse quella collaborazione con le organizzazioni sindacali, come auspichiamo da tempo, la ragionevolezza del confronto limiterebbe errori ed iniziative improduttive”, afferma il segretario Cisl Medici Lazio Luciano Cifaldi.

La Cisl Medici Lazio pochi giorni fa aveva espresso forti critiche all’istituendo lasciapassare del Governo, la Green card, che dovrebbe consentire una meno restrittiva capacità di movimento sul territorio nazionale. In particolare il sindacato aveva contestato la breve durata di questo passaporto sanitario, fissata in soli sei mesi. Ma ora anche l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, avrebbe espresso qualche perplessità. “La scadenza di sei mesi del pass vaccinale va rivista. E' troppo breve”, sono le parole dichiarate ieri a Repubblica dall’assessore, a margine di una conferenza stampa indetta dalla Regione proprio per presentare le novità in merito alla certificazione vaccinale nel Lazio. Parole riprese dalla Cisl Medici che auspica un confronto utile sul tema.

“Prendiamo pertanto atto con soddisfazione - dichiara in una nota il segretario Cisl Medici Lazio Luciano Cifaldi -  delle dichiarazioni dell'assessore D'Amato che indirettamente conferma le nostre forti perplessità. Noi non sappiamo se è una ‘legge scritta coi piedi’ come si legge nell'articolo con le dichiarazioni del responsabile della sanità della nostra regione. Sappiamo bene però che ad oggi non ci sono ancora univoche evidenze scientifiche sulla durata della protezione dei vaccini e che la breve durata di questa specie di passaporto fissata in sei mesi lo rende inutile e dannoso”.

“Bene dunque l'iniziativa dell'Assessore - conclude il comunicato a firma di Luciano Cifaldi Segretario della Cisl Medici Lazio - . Se ci fosse quella collaborazione con le organizzazioni sindacali, come auspichiamo da tempo, la ragionevolezza del confronto limiterebbe errori ed iniziative improduttive oltre ad essere garante di rapporti istituzionali comunque garantiti dai contratti di lavoro”.

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