quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 27 APRILE 2021
Covid. A Barcellona dopo il concerto-esperimento con 5mila persone, tutte sottoposte a test all’ingresso, nessun contagio
Tutti i partecipanti all'evento, che si è svolto nella città catalana il 27 marzo, erano stati sottoposti ad un test antigenico, indossavano la mascherina ed erano distanziati. Ma avevano potuto ballare sotto al palco sulle note della band Love of Lesbian.
Nessun caso di coronavirus è stato registrato tra i 5.000 partecipanti al concerto-esperimento organizzato a Barcellona a fine marzo. Lo hanno annunciato gli organizzatori. Tutti i partecipanti all'evento, che si è svolto nella città catalana il 27 marzo, erano stati sottoposti ad un test antigenico, indossavano la mascherina ed erano distanziati. Ma avevano potuto ballare sotto al palco sulle note della band band Love of Lesbian.
Il concerto ha avuto luogo esattamente un mese fa. Il pubblico era tenuto a sottomettersi a un test antigenico prima del concerto e indossare una mascherina Ffp2 per tutta la durata dello stesso. Inoltre, è stato utilizzato un sistema di ventilazione che garantiva un corretto ricambio dell'aria nel palazzetto che ha ospitato il concerto, il Palau Sant Jordi. Le persone non erano obbligate a rispettare distanziamento fisico.
Nei 14 giorni successivi, sono stati diagnosticati 6 casi positivi tra le 4.592 persone che hanno assistito al concerto e poi acconsentito all'analisi dei dati diagnostici, tutti lievi o asintomatici. Di questi 6 casi, per almeno 4 è stato possibile stabilire che l'occasione del contagio non è stato il concerto; inoltre, per tutti è stato riscontrato che non hanno provocato ulteriori contagi. L'incidenza dei contagi corrispondente a questi dati è di 130,7 casi ogni 100.000 abitanti, la metà di quella osservata tra la popolazione generale della stessa fascia d'età a Barcellona nello stesso periodo di tempo.
«Questi dati permettono di escludere che il concerto del Palau Sant Jordi sia stato un evento di super trasmissione del covid», hanno spiegato i responsabili. L'analisi dei dati è stata curata da medici della Fondazione Lotta contro l'Aids e le Malattie Infettive e dell'ospedale pubblico universitario Germans Trias i Pujol e approvata dal servizio di sorveglianza epidemiologica della Catalogna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA