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Martedì 27 APRILE 2021
Nuoro Hospice. La Assl annuncia: “Il personale medico sarà integrato con una nuova unità”
Sulla riapertura dell’hospice dell’ospedale ‘Cesare Zonchello’, la cui attività era stata sospesa per carenza di medici, la Assl di Nuoro annuncia che in tempi imminenti il personale medico sarà integrato con una nuova unità. Deciso anche l’ampliamento della Rete territoriale di assistenza domiciliare in tutti i distretti socio sanitari della stessa Assl. Ma è polemica sulla comunicazione della Assl di non aver mai interrotto l’assistenza ai pazienti.
Come previsto, l’hospice dell’ospedale ‘Cesare Zonchello’ ha ripreso ieri la sua regolare attività. E la giornata di ieri, secondo quanto comunica il Commissario straordinario dell’Assl di Nuoro, Gesuina Cherchi, è stata anche l'occasione per un incontro operativo sull'organizzazione dell’attività dell’hospice. Un confronto che ha visto la partecipazione del direttore della stessa struttura dell’hospice, Salvatore Salis, del direttore del P.O. Cesare Zonchello, Maria Carmela Dessì, la referente della terapia antalgica, Luigia Bandinu, il referente delle cure domiciliari del distretto socio sanitario di Siniscola, Gianluca Doa. Per il servizio professioni sanitarie erano presenti, inoltre, il direttore, Antonello Cuccuru, e il coordinatore infermieristico dell’hospice, Andrea Pes.
“Durante la riunione – puntualizza la Assl di Nuoro - il direttore dell’hospice e tutti i presenti hanno voluto specificare che non è mai stata interrotta l’assistenza, e non vi è stata alcuna interruzione di pubblico servizio, in quanto non si è reso necessario alcun ricovero e si è provveduto a garantire l’assistenza mediante le consulenze ospedaliere, le cure palliative, l’ambulatorio, il day hospice, l’assistenza domiciliare”.
Oltre ciò, la Assl annuncia che in tempi imminenti il personale medico dedito all’hospice sarà integrato con una nuova unità. In aggiunta, è stato deciso l’ampliamento della Rete territoriale di assistenza domiciliare in tutti i distretti socio sanitari dell’Assl di Nuoro. “Assistenza che sarà garantita dai medici dell’hospice, coadiuvati dal personale infermieristico della stessa struttura e da quello presente nel territorio (cure domiciliari integrate dei distretti di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono). Personale infermieristico che sarà appositamente formato dal direttore dell’hospice a partire dalla prossima settimana”.
E sulla puntualizzazione della Assl il vice Presidente della Commissione consiliare Salute e politiche sociali, Daniele Cocco (LeU), sentito dal nostro giornale, tuona: “Hospice, una storia da dimenticare. La dottoressa Cherchi scrive ieri che “non è mai stata interrotta l’assistenza e non vi è stata alcuna interruzione di pubblico servizio”. Credo che occorra avere rispetto per tutti quei pazienti e loro parenti che loro malgrado in questi giorni hanno vissuto l’angoscia di non poter più avere la disponibilità di tale importantissima struttura”.
“Oltre avere rispetto per loro – prosegue concludendo Cocco -, qualcuno dovrà chiedere scusa alle migliaia di persone, istituzioni, amministratori e cittadini comuni che da tutta la Sardegna si sono mobilitati e hanno manifestato per l’interruzione del servizio dell’hospice. Mi chiedo chi abbia scritto il comunicato il 22 aprile che annunciava la ripresa della regolare attività dell’hospice ‘momentaneamente sospesa’; l’assessore regionale che è venuto appositamente a Nuoro deve forse a noi tutti qualche spiegazione”.
Elisabetta Caredda
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