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Mercoledì 21 APRILE 2021
Vaccini Covid. Regione e farmacisti siglano l’accordo sulle somministrazioni

I farmacisti entreranno a pieno titolo nella campagna vaccinale non appena avranno terminato il corso di formazione specifica attivato dall’Iss, e saranno dunque abilitati alla somministrazione. L’Accordo regionale, valido fino al 31 dicembre 2021, prevede per il farmacista un riconoscimento di 6 euro per ogni inoculazione a cui sarà aggiunto 1 euro per le funzioni organizzative, per i dispositivi di protezione individuale e per i materiali di consumo.

Sottoscritto nella Marche l’Accordo per portare la campagna vaccinale anti-SarsCov2 anche nelle farmacie marchigiane. Presenti alla firma l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, le strutture regionali responsabili della Sanità e i rappresentanti delle farmacie convenzionate, Assofarm per le farmacie pubbliche e Federfarma per le farmacie private.
 
“La volontà della Regione Marche – spiega in una nota Saltamartini -  è quella di incrementare le vaccinazioni anti Covid-19 e mettere al sicuro quanto prima l’intera popolazione.  Con le farmacie, che ringrazio per la collaborazione, abbiamo quindi concordato il percorso operativo attraverso il quale diverranno nuovi punti di vaccinazione disponibili per i cittadini”.
 
Non appena i farmacisti avranno terminato la formazione specifica e saranno abilitati alla somministrazione del vaccino, nelle tante farmacie distribuite sul territorio regionale in modo capillare e che aderiranno all’iniziativa a titolo volontaristico,  sarà possibile eseguire le vaccinazioni anti-SarsCov2.

L’Accordo regionale, valido fino al 31 dicembre 2021, prevede che al farmacista venga riconosciuta, in coerenza con l’Accordo Quadro Nazionale, la remunerazione pari a 6 euro per ogni inoculo a cui sarà aggiunto un euro per le funzioni organizzative, per i dispositivi di protezione individuale e per i materiali di consumo.

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