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Giovedì 08 APRILE 2021
Vaccini Covid. Emiliano: “Accelerare su dosi a domicilio”

Il governatore si rivolge ai Mmg: “Grazie per tutto quello che avete fatto durante questo anno terribile senza di voi sarebbe stato durissima seguire i nostri concittadini. La mia gratitudine verso di voi è enorme. La campagna vaccinale della Puglia cammina anche e soprattutto sulle vostre gambe”. Quindi la raccomandazione a “non tenere le dosi in frigorifero, bisogna usarle tutte”.

“Per accelerare la campagna vaccinale serve il contributo fondamentale, diagnostico e di vicinanza, dei Medici di base che meglio di noi riconoscono le fragilità dei propri assistiti. Serve uno sforzo intenso anche per le vaccinazioni a domicilio dove le aspettative devono essere assolutamente soddisfatte. Questo è il momento per essere in sintonia, per saldare tutto il sistema della medicina territoriale al resto del sistema sanitario, cioè sia agli ospedali che alle Asl”.

Lo ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano durante tre incontri distinti in videoconferenza con i Medici di medicina generale della Bat, di Lecce e di Brindisi. Alle riunioni online ha partecipato anche l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.

“Grazie per tutto quello che avete fatto durante questo anno terribile - ha detto Emiliano rivolgendosi ai medici - senza di voi sarebbe stato durissima seguire i nostri concittadini. Li avete seguiti dalla fase iniziale della pandemia sino ad oggi, quindi la mia gratitudine verso di voi è enorme. La campagna vaccinale della Puglia cammina anche e soprattutto sulle vostre gambe, sulle gambe dei 4000 Medici di medicina generale. Se ci sono problemi, vanno affrontati, perché in questo momento abbiamo bisogno di combattere insieme”.

Secondo Emiliano, “quello che importa è non tenere le dosi in frigorifero, bisogna usarle tutte. Mi raccomando, svuotate i frigoriferi e vaccinate tutti, con la priorità naturalmente per i fragili”.

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ordine dei Medici della Bat, Dino Del Vecchio, e di Lecce, Donato De Giorgi: “Il problema - ha detto Del Vecchio - è stata la mancanza di comunicazione. Noi chiediamo chiarezza e conoscere bene la tempistica dei nostri interventi. Dobbiamo mettere a punto la macchina. Se abbiamo contezza della disponibilità del vaccino, possiamo programmare. La nostra disponibilità c’è sempre”.

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