quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 29 MARZO 2021
Vaccini Covid. Inaugurato hub alla Fiera di Genova. Curcio: “Siamo in guerra e servono norme da guerra”
Così oggi il capo della Protezione civile intervenuto alal cerimonia inaugurale del nuovo polo vaccinale del capoluogo ligure in grado a regime di somministrare fino a 5mila dosi al giorno. Con lui il presidnete della Regione Toti "orgoglioso di questo centro”, attivato con la collaborazione di Confindustria sanità, Confcommercio sanità, Confartigianato salute e Lega delle cooperative. Presete anche il generale Figliuolo: “Questa è davvero una buona pratica”. Da domani al via, in Liguria, anche le vaccinazioni nelle prime 52 farmacie in tutta la Liguria.
La Liguria mette la marcia alla campagna vaccinale anti Covid e coinvolge anche i privati per la realizzazione dei nuovi Hub. Da oggi è operativo quello alla Fiera di Genova, attivato con la collaborazione di Confindustria sanità, Confcommercio sanità, Confartigianato salute e Lega delle cooperative. Da domani, inoltre, partiranno le vaccinazioni nelle prime 52 farmacie in tutta la Liguria, che poi cresceranno di numero. Quindi sarà possibile vaccinarsi negli ospedali, nei grandi hub come questo, nelle farmacie, nei laboratori privati che aderiscono.
“Diamo il via oggi da Genova, da questo grande hub, forse uno dei più grandi a livello nazionale, a una campagna di vaccinazione senza precedenti nella nostra regione", ha detto il presidente della Regione, Giovanni Toti nel corso della inaugurazione del Centro, a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche il commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo e il capo del dipartimento nazionale di Protezione civile Diego Curcio.
“Quello di oggi - ha proseguito Toti - credo che sia un esperimento unico in Italia, una best practice che consegniamo al commissario Figliuolo, insieme alla partenza domani delle farmacie come punti di somministrazione dei vaccini e alla collaborazione con i medici di medicina generale che sono già al nostro fianco, insieme a tutte le categorie che ci stanno dando una mano. Per una campagna vaccinale come questa dobbiamo essere un popolo unico, su questo do ragione al premier Mario Draghi, con uguali diritti e doveri. Nella regione più anziana d’Italia come è la Liguria è ancora più necessario guardare ai fragili, è un nostro doveri su cui ci siamo impegnati”.
Il commissario Figliuolo ha quindi voluto evidenziare l’impegno della Liguria nella campagna vaccinale anti Covid. “Non siamo venuti a fare passerella, abbiamo visto inoculare vaccini. Il nostro impegno della struttura commissariale è quello di far arrivare i vaccini in tempo e nelle quantità previste, e di coordinare tutto quello che è il piano vaccinale”. “Io sono convinto che l’Italia, prendendo esempio anche da quello che si sta facendo a Genova, ce la farà”, ha detto il commissario spiegando che le somministrazione in Liguria sono in linea con quelle programmate per la Regione. Figliuolo ha quindi voluto rivolgere un ringraziamento a tutti gli operatori impegnati nella gestione della pandemia e del piano vaccinale.
Quanto al coinvolgimento del privato, rispondendo alle domande dei giornalisti Figliuolo ha commentato: “Le Regioni hanno i loro modelli, a me interessa che raggiungano i numeri e per raggiungere i numeri sono disposto a qualsiasi cosa che rientri nella legalità. Sicuramente questa è davvero una buona pratica e ne abbiamo anche altre”.
Nel suo intervento, il capo della Protezione Civile, Diego Curcio, ha definito la Liguria “un territorio con un sistema di protezione civile molto sviluppato e questo si vede anche da quanto è stato attivato oggi. Qui oggi vedo che il sistema è pronto perché ognuno sta facendo il suo pezzo e lo sta facendo come si deve. Noi vogliamo raggiungere a livello nazionale i 500.000 vaccini al giorno e possiamo raggiungerli. Come Protezione Civile nazionale ci mettiamo a disposizione per supportare i territori”.
“Noi siamo in guerra – ha proseguito il Capo della Protezione civile – servono norme da guerra e mi pare che qui lo si stia facendo, a cominciare dall’impiego delle farmacie che vedrà in Liguria uno dei punti di prima attivazione”. “Fateci vedere cosa sapete fare - ha concluso Curcio - così che noi possiamo trasferirlo a livello nazionale come best practice da mettere in atto tutti insieme”.
Negli scorsi giorni il presidente Toti aveva già spiegato che nell’hub della Fiera del mare cominceranno le vaccinazioni con un potenziale di 2.000 vaccini al giorno, che potrà salire anche a 4.000 e 5.000 dosi al giorno. “Siamo orgogliosi di questo centro, per la cui operatività abbiamo coinvolto i privati della sanità convenzionata: questo significa che ovviamente i cittadini non pagheranno nulla, e che Confindustria sanità, Confcommercio sanità, Confartigianato salute e Lega delle cooperative collaborano con noi”, sono state le parole di Toti che ha precisato come questo “lavoro congiunto” pubblico-pruivato “non si limita a questo hub, ma che riguarda anche altri centri che stanno per aprire nel resto della regione: “A La Spezia, in Val Bormida, nell’Asl1 imperiese”.
La Liguria conta di arrivare a quei 13.000 vaccini al giorno che le sono stati assegnati come obiettivo e che “serviranno anche per spegnere quella di ripartenza di pandemia che proprio in questi giorni in tutta Italia, anche se da noi molto meno che altrove, ci sta però facendo preoccupare”, ha detto il governatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA