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Mercoledì 24 MARZO 2021
Covid. Da Gavi Allience una riserva di dosi di vaccino per i gruppi ad alto rischio in contesti umanitari

Il 5% del numero totale di dosi disponibili saranno ottenute tramite il Covax Facility: fino a 100 milioni di dosi di vaccino entro la fine del 2021. Barroso: “Sebbene la prima risorsa per proteggere tutti i gruppi ad alto rischio, indipendentemente dal loro status giuridico, sia includerli nei piani di vaccinazione nazionali, la riserva Covax fungerà da rete di sicurezza per garantire che queste popolazioni non rimangano indietro”

Una riserva Covax per garantire accesso ai vaccini Covid-19 alle popolazioni ad alto rischio in contesti umanitari e consentire un rilascio di emergenza di dosi nel caso di gravi focolai. Il volume della riserva raggiungerà il 5% delle dosi totali ottenute tramite il Covax, avendo così a disposizione fino a 100 milioni di dosi di vaccino entro la fine del 2021.

Il via libera arriva dal consiglio di amministrazione di Gavi, la Vaccine Alliance, cooperazione di soggetti pubblici e privati con lo scopo di migliorare l’accesso all’immunizzazione per la popolazione umana in paesi poveri.

“Sebbene i governi nazionali siano i responsabili ultimi nel fornire l’accesso ai vaccini Covid-19 a tutti i gruppi ad alto rischio all’interno del rispettivo territorio – si legge in una nota – la riserva Covax sarà disponibile per l’uso laddove vi siano inevitabili lacune nella copertura, ad esempio in caso di fallimento dello Stato e conflitto o in aree controllate da gruppi armati indipendenti inaccessibili ai governi”.

La Commissione Permanente inter-agenzie (Iasc) - un forum di organizzazioni delle Nazioni Unite e non, che lavorano per migliorare l’assistenza umanitaria alle popolazioni colpite - stima che 167 milioni di persone siano a rischio di esclusione dalla vaccinazione Covid-19. Oltre i due terzi risiedono in economie eleggibili a beneficiare del Gavi Covax Advance Market Commitment (Amc), molti dei quali in aree non controllate dai governi e quindi escluse dalle campagne di vaccinazione nazionali.

“L’accesso equo è l’obiettivo primario di Covax e le dosi disponibili dovrebbero essere distribuite in conformità con principi umanitari e sostenendo gli obblighi dei governi nei confronti delle popolazioni all’interno del loro territorio – ha detto José Manuel Barroso, che ha guidato il suo primo incontro come presidente del Consiglio di amministrazione Gavi – tuttavia, non possiamo fermarci qui. Mentre la prima risorsa per tutelare tutti i gruppi ad alto rischio, indipendentemente dal loro status legale, è includerli nei piani di vaccinazione nazionali, la Riserva fungerà da rete di sicurezza per garantire che queste popolazioni non rimangano indietro“.
 

Covax Buffer fornirà anche un contingente per gravi focolai di Covid-19 consentendo il rilascio di dosi di emergenza laddove i tempi regolari di somministrazione vaccinale potrebbero non essere sufficienti. Questo aumento di dosi, volto ad affrontare gravi focolai, verrà preso in considerazione solo una volta che tutti i membri alla Covax Facility avranno ricevuto una quantità base di vaccino. Tutti i membri della Covax Facility, sia le economie autofinanziate che quelle ammissibili all’Amc, nonché le agenzie umanitarie nazionali e internazionali avranno accesso alle dosi tramite Riserva Covax.
 
“Dato che abbiamo avviato la distribuzione di milioni di dosi di vaccini Covid-19 nelle economie Covax, è essenziale proteggere anche gruppi ad alto rischio coinvolti in situazioni di crisi – ha affermato Seth Berkley, Ceo di Gavi Vaccine Alliance – questo significa non dimenticare le milioni di persone che vivono in zone di conflitto o in contesti che sfuggono al controllo dei governi nazionali, perché è proprio in queste comunità escluse che il bisogno di equità è più accentuato”.

La riserva, conclude la nota, verrà finanziata tramite il Gavi Covax Amc per situazioni umanitarie nelle economie eleggibili al programma all’Amc e, caso per caso, anche nelle economie autofinanziate che mirano a vaccinare anche le popolazioni originarie delle economie eleggibili all’Amc. Anche i membri autofinanziati potranno inoltre accedere alle dosi di riserva, previo finanziamento. Inoltre, il 5% dei 150 milioni di dollari di supporto della distribuzione, approvato dal Consiglio di amministrazione di Gavi a dicembre 2020, verrà destinato per eventuale assistenza straordinaria all’approvvigionamento.
 

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