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Giovedì 18 MARZO 2021
Covid. Vaccini Moderna e Pfizer meno efficaci su alcune varianti
In uno studio pubblicato da Cell i vaccini di Moderna e Pfizer/BioNtech sono risultati meno efficaci contro alcune delle nuove e preoccupanti varianti. “Nonostante i nostri risultati, è importante tener conto che i vaccini aumentano altri tipi di risposte immunitarie e potrebbero comunque proteggere dallo sviluppo di una malattia grave”, sottolinea Alejandro Balazs, della Harvard University, autore dello studio.
(Reuters) – Gli anticorpi prodotti in risposta ai vaccini Moderna e Pfizer/BioNTech contro il COVID-19 sarebbero molto meno efficaci nel neutralizzare alcune delle varianti più preoccupanti del coronavirus. È quanto ha riportato su Cell un gruppo di ricercatori guidato da Alejandro Balazs della Harvard University (USA).
Il team ha ottenuto campioni di sangue da 99 individui che avevano ricevuto una o entrambe le dosi dei due vaccini e hanno testato i loro anticorpi contro repliche virali progettate in modo simili alle dieci varianti in circolazione a livello globale.
In particolare, cinque delle dieci varianti sarebbero risultate “altamente resistenti alla neutralizzazione”, anche quando i volontari avevano ricevuto entrambe le dosi dei vaccini. E tutte e cinque le varianti avevano mutazioni a livello della proteina ‘spike’ del virus, che caratterizza anche la variante che si sta diffondendo in Sudafrica e due varianti che stanno dilagando rapidamente in Brasile.
La proporzione di anticorpi neutralizzanti è scesa da cinque a sei volte rispetto alle varianti cosiddette brasiliane, mentre contro la variante ‘sudafricana’, la neutralizzazione è scesa dalle 20 alle 44 volte. “Nonostante i nostri risultati, è importante tener conto che i vaccini aumentano altri tipi di risposte immunitarie e potrebbero comunque proteggere dallo sviluppo di una malattia grave”, ha sottolineato Balazs.
Fonte: Cell
Reuters Staff
(Versione italiana Daily Health Industry)
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