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Giovedì 18 MARZO 2021
Il via al trasferimento dei reparti nel nuovo ospedale di Asiago, Lanzarin: “Qualità al servizio di residenti e turisti”
Investimento pubblico di 37 milioni di euro, 20.250 metri quadrati, oggi al via l’inizio del trasferimento del reparto di Medicina. L’assessore: “La tenacia e la forte volontà di dare agli asiaghesi e ai turisti una struttura sanitaria moderna ed efficiente hanno vinto, ci troviamo di fronte a una data storica. La Regione ha rispettato quanto previsto dalla sua programmazione sanitaria, pur in un momento drammatico”.
Sarà festeggiato a dovere quando sarà possibile farlo in presenza, ma oggi, con l’inizio del trasferimento del reparto di Medicina, comincia il cammino operativo del nuovo ospedale di Asiago, in provincia di Vicenza, realizzato con un investimento pubblico di 37 milioni di euro, con una dotazione di 104 posti letto, cui si aggiungono 6 postazioni di dialisi e i letti di ospedale di comunità.
“Il cammino è stato irto di difficoltà – sottolinea l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin – ma la tenacia e la forte volontà di dare agli asiaghesi e ai turisti una struttura sanitaria moderna ed efficiente hanno vinto, e oggi ci troviamo di fronte a una data storica. La Regione rispettato quanto previsto dalla sua programmazione sanitaria, che non è mai stata in discussione, pur in un momento drammatico, come quello della pandemia, della carenza di medici e delle conseguenti difficoltà organizzative”.
“Ora seguiremo passo dopo passo lo sviluppo della struttura – spiega ancora Lanzarin -, fino a portarla alla piena efficienza e operatività. È un ospedale in piena regola, con ottime professionalità, servizi moderni e, ora, anche strutture di prima qualità. E proprio la sua qualità – conclude Lanzarin – potrà anche fare da traino all’economia turistica dell’Altopiano nel cammino di ripresa e rilancio dopo lo tsunami provocato dal Covid”.
La struttura si compone di un nuovo edificio principale su quattro piani, di cui uno interrato, in linea con i più moderni standard tecnologici, anche per l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica. Si sviluppa su una superficie di 20.250 metri quadrati e occupa un volume di 60.800 metri cubi.
I 37 milioni di spesa complessiva sono stati così utilizzati: 29 milioni per realizzare la struttura e 8 milioni 300 mila euro per il piano di attivazione (arredi, impiantistica, traslochi) nonché del gruppo operatorio e della sala parto d’emergenza.
Il Piano terra ospita il servizio di dialisi e i reparti di Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, compresa la sala parto di emergenza e il punto nascita.
Il primo piano è dedicato alla riabilitazione.
Al secondo piano sono collocati la Medicina generale e i posti letto di Ospedale di comunità.
Il piano interrato ospita una grande area diagnostica, una chirurgica, il Pronto soccorso, il laboratorio di analisi d’emergenza, gli spogliatoi per il personale, la zona preparazione pasti e la mensa, l’obitorio e vari locali di servizio.
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