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Giovedì 18 MARZO 2021
Audizione Aifa su AstraZeneca: Palù: “Risposta esagerata. Non dimentichiamo che per Covid muoiono 500 italiani al giorno”. Magrini: “Nessun nesso causale”
"Tutti vaccini possono causare meccanismi di trombosi perché si attiva una normale risposta infiammatoria nell'organismo. L'infiammazione è una risposta fisiologica. I vaccini come ogni altro farmaco hanno anche possibili effetti collaterali. Ma è lo stessa malattia Covid che comporta rischi trombotici molto più elevati". Così il presidente Aifa in audizione alla Commissione Affari Sociali. Il Dg Aifa, Nicola Magrini: "Non è stato dimostrato nessun nesso causale tra questi cari rarissimi e il vaccino AstraZeneca".
"Un Ente regolatorio deve proteggere i propri cittadini. Ma prima di sospendere i vaccini si tenga conto che in Italia muoiono 500 persone al giorno per Covid. Bisogna fare attenzione alla comunicazione e non rischiare di generare un panico incontrollato".
Così il presidente dell'Aifa Giorgio Palù in audizione questa mattina in Commissione Affari Sociali sul divieto di utilizzo del vaccino contro il Covid di AstraZeneca.
"Il Covid può portare la trombosi del microcircolo, la formazione di grossi trombi e la cosiddetta tempesta citochimica che scatena coagulazione intramuscolare. Anche i vaccini possono causare meccanismi di trombosi perché attivano una normale risposta infiammatoria nell'organismo. L'infiammazione è una risposta fisiologica. I vaccini come ogni farmaco hanno anche possibili effetti collaterali", ha ricordato il presidente Aifa.
"Il vaccino AstraZeneca utilizza adenovirus di scimpanzé e può portare reazioni infiammatorie dovute alla naturale risposta del nostro sistema immunitario. Quanto accaduto in Germania in 7 casi, di cui 6 su donne, ha fatto insospettire le autorità tedesche portando alla sospensione in via cautelativa delle vaccinazioni. Al momento non è stato comprovato alcun nesso di causalità tra questi casi e le vaccinazioni. In Inghilterra sono state vaccinate quasi 13 milioni di persone con il vaccino di AstraZeneca, gli eventi trombociti sono stati molto pochi e non è stato dimostrato nesso causale con decessi".
"Sui 7 casi tedeschi va indagata una possibile predisposizione genetica di queste persone, se ci sia stato un caso di porpora trombotica da uso di eparina o se prendevano altri farmaci a base di estrogeni. Può essere questa una delle possibili cause. Forse c'è stata una risposta esagerata in UE con la sospensione dei vaccini ma la precauzione non sempre è un male", ha concluso Palù.
Presidente all'audizione anche il direttore generale dell'Aifa Nicola Magrini: "L'attuale versione dell'assessment report di Ema nelle conclusioni afferma che non è stato stabilito un nesso di causalità tra questi eventi rari e il vaccino AstraZeneca. Questo dato potrà forse portare ad alcune raccomandazioni in corso di valutazione. Il vaccino - ha precisato - non è stato sospeso altrimenti ci sarebbe una sospensione dell'Aic ma c'è un divieto d'uso che segue il sequestro di due lotti disposti dall'autorità giudiziaria. L'ipotesi che i casi segnalati siano dovuti a problemi su singoli lotti è debole".
"La maggior parte delle trombosi avviene per meccanismi solo in parte noti, i numeri di incidenza naturale di trombosi sono relativamente elevati a prescindere dai vaccini. A questi si aggiungono fattori predisponenti o farmaci che possono aumentare di poco questo rischio", ha concluso Magrini.
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