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Venerdì 08 GIUGNO 2012
Sviluppo. Sidoli (Assobiotec): “Servono vere misure per la crescita”
Il presidente di Assobiotec denuncia come dal decreto sviluppo “sembra addirittura sparita ogni traccia di credito di imposta per gli investimenti in ricerca”. Segno che “non c’è consapevolezza di quanto questa misura significhi per il nostro Paese in termini di rilancio competitivo”.
“Quanto sta accadendo intorno al credito di imposta per la ricerca è indice di una sola cosa: non c’è consapevolezza di quanto questa misura significhi per il nostro Paese in termini di rilancio competitivo. Se ne parla da mesi, siamo consci del difficile momento storico ed economico-finanziario e le imprese stanno facendo la loro parte con impegno, ma non possiamo accettare che questo Paese non trovi le risorse per finanziare questo indispensabile strumento di supporto”. Ad affermarlo è Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che osserva come “nel DL Sviluppo all’esame del Governo sembra addirittura sparita ogni traccia di credito di imposta per gli investimenti in ricerca, e al suo posto è stato introdotto un incentivo per l’assunzione di personale qualificato sotto i 35 anni”.
“E’ paradossale – secondo Sidoli -, visto che l’obiettivo enunciato dal Governo è quello della crescita, che non si intervenga a favore del primo motore della crescita stessa: la ricerca e l’innovazione. Il Paese ha bisogno di costruire la propria competitività su questi due elementi e l’unico modo per incentivarli davvero è l’introduzione di un credito di imposta stabile e adeguato per chi fa ricerca. Se non si interviene – conclude il presidente di Assobiotec - purtroppo assisteremo alla fuga delle aziende dal Paese, dopo quella dei cervelli”.
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